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23 Aprile: la Giornata Mondiale del Libro

Estratto da: http://cultura.blogosfere.it Come ogni anno dal 1996, il 23 aprile la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore sarà celebrata in Italia e in tutto il mondo: un’occasione per rendere omaggio a questo formidabile strumento d’educazione, confronto, cultura ma anche per riflettere sugli autori e l’editoria ed evidenziare prospettive e problemi. La data prescelta è simbolica e rappresenta un omaggio a tre grandi autori la cui vita si spense per una singolare coincidenza proprio quel giorno nello stesso anno 1616: William Shakespeare, Miguel de Cervantes Saavedra e “El Inca” Garcilaso de la Vega. I consueti temi, che ruotano attorno al libro e alla filiera che ad esso conduce e che sempre attirano l’attenzione di molti operatori culturali e semplici appassionati fruitori, si rinnovano di anno in anno sotto l’impulso di accadimenti o progetti che catalizzano in quel determinato momento le energie dell’UNESCO e, nel nostro Paese, della Commissione Nazionale Italiana per

LA RESISTENZA E QUEI VALORI CHE DEVONO SOPRAVVIVERE

di LUIGI M. LOMBARDI SATRIANI (FONTE IL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA 22 APRILE 2008, PAGG. 1 e 61) VENERDI’ prossimo, 25 aprile, sarà celebrata la Festa della Liberazione dal Nazifascismo e, conseguentemente, la Resistenza che l’ha resa possibile. È giusto che questo avvenga, anche perché è necessario rafforzare la memoria del nostro tragico passato per contrastare l’oblio che lo insidia, sospingendolo nell’irrilevanza, come se, col trascorrere del tempo, fosse ormai divenuto qualcosa su cui è inutile tornare, magari in nome di una malintesa pacificazione nazionale, che di fatto oltraggia le vittime equiparando a loro gli aguzzini. Opportune, quindi, tutte le iniziative che saranno poste in essere il 25 aprile, le rievocazioni dei campi di concentramento nei quali si consumarono drammaticamente violenze e inenarrabili dolori. Per quanto riguarda la nostra regione, si pensi alle approfondite ricerche di Spartaco Capogreco e all'attività della Fondazione Ferramenti da lui voluta in

Le elezioni del 18 aprile 1948. Quando il Fronte Popolare perse e vinse la DC

Quella domenica del 18 aprile 1948 le Sinistre che avevano combattuto contro il nazifascismo e costruito l’Italia libera persero in malo modo, proprio come in questa tornata elettorale del 13 e 14 aprile scorsi. Quali che siano le cause della sconfitta di oggi, quelle del 18 aprile 1948 erano davvero da imputare alla paura della Russia. Fu una campagna elettorale durissima, combattuta in città ed in ogni piccolissimo paesino. La propaganda della DC contro il Fronte Popolare Democratico, composto da comunisti e socialisti, sotto il simbolo di Garibaldi, fu improntata sullo scontro tra libertà e capitalismo da una parte (la DC) e totalitarismo-statalismo comunista dall’altra. E tanto fece la chiesa, apertamente a favore della Democrazia cristiana. Fu una vittoria schiacciante. La Dc alla Camera ottenne il 48,5% dei voti; mentre il Blocco del Popolo solo il 31%. Detto in cifre, quasi 13 milioni di voti, contro i poco più di otto dei socialcomunisti. Qui di seguito, proponiamo ani