Poesia di Franco Pedatella
Abbia un governo il bel Paese nostro,
qual merita per l’aureo suo passato,
quando maestro era al mondo intero
di leggi e civiltà repubblicana!
Tre forme di governo avèavi fuso
il grande Cicerone pensatore,
quando la ”Res Publica” aveva
sintesi di tre forme di governo,
che l’uomo nella storia avéa pensato,
e poi dall’uno, ai pochi e a tutti dato
avéa il potere di condûr lo stato.
Or la Repubblica Italiana è figlia
diretta del Romano fausto Stato;
solo imparare la lezione deve,
che la passata storia ha consegnato
a noi con atti e scritti che dell’Urbe
han fatto “ humanitatis magistra”.
L’alunno, che nell’Aula or s’asside,
studi e di vita la saggezza impari
per essere promosso dalla storia,
ch’è dei desiri e dei bisogni umani
la ragnatela fine intessuta
nel tempo, ch’è gran giudice imparziale!
Il popolo da regger non è plebe
misera, all’opra china e senza speme
di costruire un ideal futuro,
ma classe consapevole che vuole
giustizia e pace, libertà, uguaglianza,
benessere per tutti e bel progresso,
un’istruzion che liberi le menti
dalla prigion dell’ignoranza nera.
Solo cosí la “ordinum concordia”
nel nostro Stato vien, che si rinnova
e torna ancor modello e nel consesso
seder delle nazioni può in gran seggio.
9 maggio 2018
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