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Torri costiere in Calabria. Una mostra documentaria al museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza, curata da Giuliano Guido. Sarà visitabile dall'11 luglio al 6 agosto



Le Torri costiere in Calabria. E' il titolo della mostra fotografica curata da Giuliano Guido. "Le foto disegnano un “immaginario” percorso geografico, che parte da Rocca Imperiale, paese del cosentino della Calabria ionica, fino a raggiungere Tortora, paese dell’alto cosentino tirrenico, attraversando i paesi costieri delle diverse province calabresi. Un percorso geografico che diventa un affascinante viaggio nella storia".
La mostra, ospitata nel Museo dei Brettii e degli Enotri a Cosenza, promossa da Dignità Del Lavoro Cooperativa sociale e da Giuliano Guido, sarà visitabile da martedì 11 luglio a domenica 6 agosto, negli orari di apertura del Museo.

Dal sito del Comune di Cosenza
Viaggio fotografico e documentario nelle storia delle “Torri costiere in Calabria”. Lo ha curato Giuliano Guido e inizia martedì 11 luglio, con inaugurazione alle ore 18, al Museo dei Brettii e degli Enotri che ha organizzato la mostra insieme alla cooperativa Dignità del Lavoro, che gestisce i servizi museali.
All’incontro saranno presenti lo stesso Guido, che illustrerà l’idea da cui nasce questo studio sulle fortificazioni costiere della Calabria; la direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri, Maria Cerzoso; Pierpaolo De Salvo, giornalista ed esperto e appassionato di storia e cultura calabresi. Modera la giornalista Adele Filice.
Le foto disegnano un “immaginario” percorso geografico, che parte da Rocca Imperiale, il primo comune cosentino della Calabria ionica, fino a raggiungere Tortora, ultimo comune dell’Alto Tirreno cosentino, attraversando i paesi costieri delle diverse province calabresi. Un percorso geografico che diventa per il visitatore un viaggio nella storia. Su 780 chilometri della costa calabrese, sono disseminati più di trecento edifici, costruiti in diverse epoche, che testimoniano appunto l’importanza storica delle coste della nostra regione nel corso delle varie dominazioni che si sono avvicendante nel tempo sul nostro territorio.
La mostra, ad ingresso gratuito, resterà aperta fino a domenica 6 agosto, negli orari di apertura del Museo (da martedì a venerdì 9 – 13 16.30 – 19.30, sabato e domenica 10/13 – 16.30/19.30), ed eccezionalmente, per il periodo del festival Confluenze, cioè fino al 29 luglio, anche in orario serale (da martedì a sabato fino alle 22.30).

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