di Gaetanina
Sicari Ruffo
A
Reggio Calabria, la condizione civile ristagna e non ci sono fermenti
vitali d'impegno, espressioni di una volontà di rinascita e di una
riproposizione in termini di rilancio occupazionale e culturale.
Cosa
succede allora? Si riscoprono alternative che finora erano
sottaciute: le società esoteriche che evidentemente convogliano il
malcontento individuale per la cosa pubblica e avviano verso altre
direttive. Una fra tutte sta registrando un boom di iscrizioni: il
centro Helios della Fraternità Universale in città, un ramo della
scuola Raynaud de la Ferrière, che si ispira alla teoria teosofica
occidentale, non orientale: questo la distingue da altri indirizzi
similari.
Qualche
richiamo storico non guasta. Serge Raymond de la Ferrière, nato a
Parigi nel 1875 e morto a Nizza nel 1962, reggente dell'Ordine di
Aquarius, lascia l'Europa nel 1947 e si trasferisce nel Venuezela. A
Caracas crea la Grande fraternità Universale (GFU) con il primo
discepolo Yosè Manuel Estrada, un sindacalista autodidatta, e
successivamente David Juan Ferriz Olivares, curatore delle edizioni
in lingua spagnola dei testi del maestro. La linea tradizionale
subisce vari scismi, ma l'essenziale resiste ed assume via via forme
innovative. Il suo centro ora è in Messico. Per un momento il mio
pensiero va a Gioacchino da Fiore, il francescano del Duecento di
Celico in provincia di Cosenza, di “spirito profetico dotato”,
come lo definì Dante nel Paradiso che definì l'ultima età della
storia, quella dello Spirito, ma pare che non ci sia nessuna
relazione tra le due teorie. Nella scuola del Sole di Reggio Calabria
(il titolo suggestivo che anche Campanella aveva dato alla sua città)
viene praticato lo Yoga ed è presente una rete di relazioni
culturali, sollecitate dai vari guru che vengono ospitati nell'arco
dell'anno.
Per
saperne di più parlo con un militante da lunghi anni che è Antonio
Benestare di Gallico. Mi dice che alla scuola di Helios (sole)
chiunque si può iscrivere, seguace di qualsivoglia religione, purché
osservi alcune regole fondamentali che privilegino l'amore per la
natura e la contemplazione e la preghiera con un forte interesse
dunque per la scienza e la teosofia. Il fine ultimo è la
purificazione del corpo e dell'animo, attraverso quattro livelli:
fisico, emozionale mentale, spirituale. Per giungere a tale scopo
sono proibiti il fumo, il consumo di carne, gli alcoolici, le droghe
e consigliata invece un'alimentazione vegetariana. L'Ordine
dell'Aquarius, preceduta da quello dei Pesci, che connota questa
scuola “non è una nuova religione, ma il ritorno ad una religione
unica che permette un'evoluzione ordinata. Il Sole, entrato nella
costellazione dell'Aquarius, produrrà molti positivi mutamenti, a
patto che si superi il fanatismo religioso e si vada verso l'unità e
la fratellanza per approfondire la conoscenza di Dio e studiare le
leggi dell'Universo”.
Questo
mi tranquillizza. Resta però il fatto che tale pratica esoterica,
ahimè, è molto lontana dalla realtà quotidiana, sociale e storica,
ed allontana dalla soluzione dei problemi sociali, chiudendo gli
individui in una sorta di Nirvana che promette la gioia buddica,
traguardo consentito solo a piccole élites e sempre su un piano
personale.
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