L'erosione delle coste è sempre più
minacciosa specialmente in Calabria.
Ma questa volta una mareggiata ha
permesso che venisse alla luce, in quel di Monasterace marina, l'antica Kaulon,
uno stupendo mosaico, a una ventina di metri dal mare, nella zona termale, in
prossimità del tempio dorico già conosciuto fin dagli anni sessanta, quand'era
Sovrintendente agli scavi l'esimio mio Prof. dell'Università di Messina, Alfonso
De Franciscis a cui devo la mia passione per l'Archeologia.
La scoperta è sorprendente: un tappeto
mosaicato circolare con pannelli
quadrati e rettangolari con su impresso a grosse tessere un drago marino dai colori
e dalle sfumature d'incredibile bellezza (vedi
foto).
Il tema del serpente non è nuovo e
rappresenta una suggestiva difesa contro il male, mentre le figure dei delfini
che sono nei riquadri sono il simbolo dell'amicizia e del coraggio.
Mi apprestavo ad andare a vedere al più
presto questa meraviglia (sembra sia il più grande mosaico del genere della
Magna Grecia), quando ho saputo che per mancanza di risorse necessarie per la
sua sistemazione e per la difesa dagli agenti atmosferici, tutto è stato interrato
nuovamente e rinviato a data successiva. Che peccato dover attendere chissà
quanto ancora! Un appello al Ministro dei Beni culturali è doveroso.
http://www.strill.it/index.php?option=com_content&view=article&id=187597%3Amonasterace-rc-arriva-la-telefonata-del-ministro-bray-300-mila-euro-per-salvare-il-tempio-di-kaulon&catid=1%3Aultime&Itemid=291
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