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Minacce a giornalisti in Calabria. Parisi e Siddi incontrano il Capo della Polizia

REGGIO CALABRIA – "Daremo una risposta ai singoli episodi, dopo aver scandagliato ogni ipotesi: i giornalisti non sono soli, né in Calabria, né altrove".
E' quanto affermato dal Capo della Polizia, Antonio Manganelli, al termine dell'incontro, tenutosi ieri al Viminale, con il Segretario nazionale della Fnsi, Franco Siddi, e il segretario del Sindacato dei Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, membro della Giunta esecutiva Fnsi. Con loro anche il Segretario dell'Assostampa della Basilicata, Serafino Paternoster.
Un incontro operativo, quello di ieri a Roma, per fare il punto sui ripetuti episodi di intimidazione e minaccia subìti da giornalisti nelle due regioni, con le preoccupazioni maggiori riservate ai colleghi di frontiera, spesso unici baluardi di giornalismo attivo in realtà territoriali difficili.
A confortare il Segretario dei Giornalisti della Calabria il fatto che il Capo della Polizia fosse già a conoscenza "sin nei minimi dettagli" di quanto accaduto dall'inizio del 2010 nella regione, compreso il recente incontro tra lo stesso Carlo Parisi e il prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta, per la sicurezza e l'incolumità dei giornalisti calabresi.
"Un segno palese – fa notare Parisi – dell'interessamento concreto degli organi di Polizia a livello locale e nazionale: la disponibilità e l'attivismo di Manganelli ci fanno ben sperare che certi episodi improntati alla cultura del sopruso restino casi marginali ed isolati, incapaci di reiterarsi".
Nella foto: il Capo della Polizia, Manganelli, con i Segretari, nazionale e regionale, della Fnsi, Siddi e Parisi.
Fonte FNSI Calabria

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