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Quotidiano: Parisi replica al Cdr

COMUNICATO STAMPA FNSI-SGC

AL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA SONO TUTTE ROSE E FIORI

REGGIO CALABRIA – Il segretario del Sindacato dei Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, componente della Giunta Esecutiva Fnsi, prende atto del documento trasmesso dal Comitato di Redazione de "Il Quotidiano della Calabria" alla Federazione Nazionale della Stampa, secondo il quale la vertenza in atto nel quotidiano calabrese non sarebbe "drammatica", ma addirittura non corrisponderebbe alla situazione dei fatti. "Evidentemente – afferma Carlo Parisi – il Sindacato dei Giornalisti della Calabria si è preoccupato per nulla. Al Quotidiano della Calabria son tutte rose e fiori e, a questo punto, il comunicato del Cdr apparso oggi a pagina 10 diventa una burla". Dunque, non corrisponderebbe al vero quanto pubblicato oggi sullo stesso Quotidiano della Calabria, ovvero: "L'Assemblea generale dei giornalisti del Quotidiano della Calabria riunitasi lunedì 6 ottobre 2008 alle ore 9,30…ha discusso il piano industriale di risanamento economico dell'azienda con ricorso agli ammortizzatori sociali proposto dall'editore. L'assemblea ha respinto il piano di risanamento, ha proclamato da subito lo stato di agitazione e ha invitato il comitato di redazione a proseguire le trattative al fine di verificare soluzioni alternative allo stato di crisi". Altrettanto irreale, stando alla tesi dell'ultimo documento del Cdr, sarebbe la situazione contrattuale dei collaboratori per i quali "non esistono, allo stato, situazioni di illegittimità contrattuali". Pertanto, sarebbero infondate le voci secondo le quali molti corrispondenti e collaboratori percepiscono pochi euro a pezzo. Ad essere sconcertato, in realtà, è il Sindacato dei Giornalisti della Calabria che apprende soltanto oggi che, in realtà, per il Cdr il Quotidiano della Calabria gode di ottima salute, "in netta controtendenza con quanto sta accadendo in Italia", tant'è che lo stesso Cdr giudica positivamente il fatto che "la Finedit abbia provveduto di recente a contrattualizzare numerosi colleghi dando loro prospettive di crescita professionale sicura nell'ambito della vigente normativa di legge". Peccato che, nella parte di documento dell'assemblea dei giornalisti non pubblicata oggi sul giornale, venga contestato all'azienda che: "il corpo giornalistico…è l'unico a pagare le conseguenze di una crisi economica la cui genesi continua a rimanere indecifrabile, posto che fino a pochi mesi fa si è continuato a procedere ad assunzioni e promozioni". Stando così le cose, non si comprendono neppure le dimissioni del componente del Cdr, Gianfranco De Franco, cui va tutta la solidarietà del Sindacato dei Giornalisti della Calabria che rimane, come sempre, a disposizione dei colleghi.

Reggio Calabria, 7 Ottobre 2008

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