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V Giornata del dialetto e delle lingue locali 2017

Dal sito Unpli ROMA - L’appuntamento si rinnova e le Pro Loco d’Italia amplificano lo sforzo. Il 17 gennaio saranno centinaia le manifestazioni che si svolgeranno nella penisola in occasione della “Giornata nazionale del dialetto e delle Lingue Locali” istituita dall’Unione delle Pro Loco per salvaguardare le lingue locali.  La quinta edizione dell’iniziativa sarà arricchita da una diretta Facebook (a partire dalle ore 11) nella pagina ufficiale di Unpli (Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia). La diretta Facebook sarà aperta dall’intervento del presidente nazionale delle Pro Loco d’Italia, Antonino La Spina, e dall’importante contributo di Cosma Siani docente di lingua inglese presso l'università di Tor Vergata a Roma e studioso dei dialetti. Seguiranno gli interventi di poeti dialettali (come Vincenzo Luciani e Luigi Manzi, Maurizio Rossi ed altri), la proiezione di contributi inviati dalle Pro Loco, la selezione di file audio scelti dall’archivio “Memoria Immateriale” e

Cultura. Riprende l'attività dell'#Icsaic

CATANZARO, 5 GEN 2017 – Riprende l’attività l’Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea (Icsaic). Lo comunica il presidente Pantaleone Sergi, al termine di un incontro avuto al Dipartimento della Cultura della Regione. “C’è voluto l’impegno personale e diretto del presidente della Regione Mario Oliverio, che ringrazio a nome dei soci, e negli ultimi giorni sono arrivati atti concreti che ci consentono di guardare al nuovo anno con serenità. Ci scusiamo con studiosi, ricercatori e studenti che in questi sei mesi di inattività non hanno potuto consultare i fondi archivistici custoditi ma dalla prossima settimana saremo di nuovo operativi”. In effetti – secondo quando si legge in una nota – la Regione ha finanziato un progetto dell’istituto che intende valorizzare il proprio patrimonio archivistico per renderlo maggiormente fruibile, anche su internet, alla comunità scientifica, non solo regionale fortemente, interessata alle vicende della Calabri

Il pio Enea

courtesy of Wikipedia di Carmelina Sicari - direttrice di Calabria Sconosciuta  Rifletto con gli occhi stupiti dalla nuova emigrazione su un migrante eccellente, Enea definito pio.  Ma Enea era davvero pio? In un articolo apparso su un quotidiano il 14 maggio si metteva fortemente in dubbio tale caratteristica e si sa che mettere in dubbio la pietas di Enea significa mettere in dubbio quella stessa caratteristica in Virgilio suo autore e maestro di Dante, come dire toccare una pagina importante della letteratura nazionale e mondiale. La prova più provata per Zagrebelsky l'autore dell'articolo è nel duello finale tra Enea e Turno, l'empietà dell'eroe troiano che uccide il nemico prono vinto e che implora pietà.  Ma Enea è pietoso. La sua pietas non è individuale per così dire ma storica e collettiva. Porta in sè un'eredità e ne raccoglie un'altra. L'eredità al tramonto del popolo latino che innesta in quella che i suoi Penati contengono l'eredità

Archeologia. Il comune di Serra d'Aiello (Cs) affida ad una azienda agricola la manutenzione del parco archeologico di Temesa, chiuso oramai da un anno dopo la revoca della gestione al gruppo Alybas

SERRA D'AIELLO Cs – La manutenzione del parco archeologico di Temesa di Cozzo Piano Grande è stata affidata dal comune ad una azienda agricola. La delibera 'immediatamente eseguibile' è della fine di settembre, ma è stata pubblicata all'albo pretorio online solo il 16 dicembre scorso. L'atto di Giunta Comunale, che è presieduta dal sindaco Giovanna Caruso, stabilisce in buona sostanza che come contropartita del comodato gratuito di alcuni terreni all'azienda agricola, questa provveda alla pulitura di quelli che ricadono nel perimetro del parco archeologico, con il taglio dell'erba almeno un paio di volte all'anno. La durata del contratto scadrà il 30 ottobre 2018. A parte la singolare distanza tra la data di adozione della delibera e la sua pubblicazione, c'è una questione di merito di cui sembra non aver tenuto in debito conto l'amministrazione comunale di Serra d'Aiello. E cioè che anche per una semplice operazione come il taglio

Feste natalizie. Qualche consiglio alimentare per non ingrassare

di Saverio Bruni - Biologo Nutrizionista Le festività Natalizie si stanno avvicinando e con loro la paura di ritrovarsi inevitabilmente con qualche chilo di troppo. Per non ingrassare durante le feste di Natale e Capodanno non serve rinunciare a tutte quelle delizie che la tavola di Natale ci propone, ma bisogna solamente avere un po’ di controllo nel concederci tutto, ma con le dovute strategie per non ingrassare. Secondo una ricerca pubblicata su Neuroscience i cibi ultra-calorici, con elevato contenuto in zuccheri aggiunti, presenti abbondantemente sulle nostre tavole durante il periodo natalizio causerebbero malumore e malessere dovuto alla produzione di Brain-Derived Neurotrophic Factor o BDNF, una sostanza coinvolta nei processi di memoria che sembra proteggere dalla depressione. Inoltre l’eccesso in zuccheri favorisce diabete, obesità e problemi cardiovascolari.