di Carmelina Sicari – direttrice di Calabria Sconosciuta Ma l'amore, ma l'amore è vero? Torna ad occuparsene un filosofo ma anche altri recenti scrittori che cercano di catturare i mille colori dell'amore. Il filosofo è Alain Badiou e gli scrittori Donald Antrim e Roland Barthes e da noi, giù giù, Gerardo Pontecorvo. Diciamo subito che il sublime mai più raggiunto è la figurazione dell'amore nel Simposio di Platone e la sua forma marmorea è Eros e Psiche di Canova. La sintomatologia dell'amore ha un suo manuale in Stendhal e in modo più intenso in Proust. Alain Badiou scrive un Elogio dell'amore che è anche il fondamento di quella che lui definisce una vera e propria rivoluzione. Di Roland Barthes vengono pubblicate le lettere ma la sigla che riassume tutta la materia sembra essere il romanzo dello scrittore americano che definisce irraggiungibile come il Graal, l'amore, Antrim appunto. Quello di Platone, la ricerca inesausta della metà dell'