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Annunciazione, tra storia, fede, arte e tradizione

25 marzo, l'#Annunciazione “Annunciazione annunciazione….”. Cominciava così un famoso sketch della del compianto Massimo Troisi. Il 25 marzo, la festività religiosa, si intreccia da sempre con ritualità pagane. L’aspetto religioso lo conosciamo. L’Arcangelo Gabriele dopo aver dato la buona novella a Elisabetta, cugina di Maria, si reca dalla futura Madre di Gesù e Le annuncia la prossima Maternità che cambierà il mondo. Un tema che è stato motivo di ispirazione per tanti artisti. Una notevole testimonianza custodita in Aiello è rappresentata per esempio dagli Altorilievi marmorei del XV secolo (nella foto) posti nella chiesa di S. Francesco di Assisi, del complesso dell’Ex Convento degli Osservanti, e ancor prima conservati nel convento vecchio. Si tratta di tre frammenti marmorei della fine del 1400 di scuola napoletana – appartenenti alla tomba monumentale di Francesco Siscar - che raffigurano l’Eterno Padre, la vergine Annunziata e l’Arcangelo Gabriele All’aspetto religio