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Ritorna a Reggio la questione dei Bronzi di Riace

Gaetanina Sicari Ruffo Le due statue del Museo di Reggio Calabria sono proprio sfortunate: non riescono a tornare a casa, nella loro sede legittima, perché i soliti lavori di restauro interminabili glielo impediscono, ma in compenso è stato loro offerto un tour turistico all'Expo del 2015 di Milano e poi in giro per il mondo. La richiesta è stata avanzata dal presidente dell'Expo ed avvalorata dal premier  Letta che ha detto di condividere questo obiettivo. Naturalmente la risposta da parte dell'Ente preposto al rientro dei Bronzi nel Museo della Magna Grecia, ha risposto che sono inamovibili . Ci risiamo! Non è la prima volta che si verificano dissapori e contestazioni per la destinazione dei due capolavori. In questa città riescono bene solo le polemiche. Mai niente che segni un avanzamento di proposte ed un rinnovamento autentico della condizione artistica, civile ed umana del territorio  e non solo. Ma non credo che dipenda proprio dalla sfortuna!

L'emigrazione calabrese a Rio de Janeiro. Nel libro di Vittorio Cappelli le storie di famiglie protagoniste della belle époque brasiliana

La presentazione del volume alla Feltrinelli di Cosenza 22.11.2013 Leggi l'articolo sulla presentazione - Il Quotidiano della Calabria online La scheda del libro

L'Ajello feudale, tra storia, architettura e arte

GALLERIA FOTO https://plus.google.com/ photos/106829852620379228020/ albums/5947282243423724241 Un ritorno al passato, all’Ajello feudale, in particolare al periodo in cui lo Stato era governato dalla famiglia Cybo-Malaspina. Nell’incontro organizzato dai club Rotary di Amantea e Rende, tenutosi nel teatro comunale della cittadina, si è parlato di diversi aspetti della microstoria locale, ma anche dell’urbanistica, dell’architettura dei vari palazzi, e dell’arte scultorea espressa dalla scuola di scalpellini attiva nel ‘600 per opera di Pietro Barbalonga. Interessanti le relazioni programmate, che sono seguite agli interventi di saluto del sindaco Iacucci, dei presidenti dei club di Rende, Casimiro Giannuzzi, e di Amantea, Antonio Raffaele Dileo. Antonello Savaglio ha fatto un excursus, esaminando le varie vicissitudini del feudo, nel periodo che va dai Siscar ai Cybo; mentre Sergio Chiatto ha proposto un viaggio ideale nella cittadina del 1753, tra i quartieri nobiliar