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L'arabo nel dialetto calabrese. Toponimi e parole di uso comune

Riproponiamo un articolo - rivisto - già pubblicato su Il Quotidiano della Calabria del 16 marzo 2004 che tratta di una ricerca sui toponimi arabi nel circondario di Amantea.   A seguire, lo studio di Giuseppe Staccioli. Courtesy of Blog Lucera Amantea - Nel IX secolo le armate arabe venute dalla Tunisia iniziarono la conquista della Sicilia e allo stesso tempo attaccarono in maniera più decisa il Tema di Calabria per saggiare la resistenza della “Grande Terra” (l’Italia). Amantea fu conquistata nell’839, un decennio dopo lo sbarco di Mazara (827), e per la sua importanza strategica, Cincimo vi creò un Emirato durato fino all’886, quando ci fu la liberazione da parte di Niceforo Foca che iniziò un’opera di bonifica e di grecizzazione di quanto ricordava il periodo arabo. Durante la seconda dominazione del 985, dato che il territorio servì solo da scalo fortificato e non vi fu ripristinato l’Emirato, l’obiettivo dell’arabizzazione divenne secondario. L’avvento dei Normanni e il

Navi dei Veleni. Natale De Grazia mistero italiano. Le conclusioni della Commissione parlamentare d'inchiesta

Rassegna stampa  - Mareeonline 5.02.2013 - De Grazia, omicidio all'ombra delle navi dei veleni ; - La Repubblica 6.02.2013 -Il capitano De Grazia avvelenato mentre indagava sulla nave del Kgb ; - Il Dispaccio 6.02.2013 - De Grazia, le conclusioni della Commissione: morte per "causa tossica" ; - Manifestiamo.eu 6.02.2013 - L’ultimo segreto del capitano De Grazia ; - La vedova De Grazia: ”se fu delitto, ci sono i responsabili, ci furono delle complicità” ; - Il Quotidiano della Calabria 6.02.2013 - «Il capitano De Grazia è stato ucciso» Certezze del pm Neri e l'incubo delle navi ; - Articoli del 7.02.2013 - pag. 10 e pag. 11 RASSEGNA STAMPA IL QUOTIDIANO - AGGIORNAMENTO DEL 10.02.2013 Q8022013 Q9022013 Q10022013

Niente condoni sulla trasparenza

Fonte: Agorà Digitale Il Governo sta per mettere i bastoni tra le ruote di chi lotta contro corruzione e sprechi di denaro pubblico mettendo in discussione uno degli strumenti più importanti: la trasparenza totale di ogni spesa pubblica. Solo se riusciremo a riempire il web e i media con le proteste di chi non vuole che l'Italia faccia passi indietro sulla trasparenza, si convinceranno che tutto cio' avrebbe un effetto boomerang e si dovranno fermare. Il provvedimento, secondo le intenzioni del governo, dovrebbe servirebbe a modernizzare il nostro Paese, ma le bozze che circolano ufficiosamente mostrano che avrebbe paradossalmente l’effetto opposto! Abrogherebbe la rivoluzionaria norma che obbliga a pubblicare in modo più accessibile possibile, in formato “open data”, tutte le informazioni sulla spesa pubblica, rimandando di almeno un altro insostenibile anno la pubblicazione comprensibile e in un unico luogo di tutti i dati su come vengono gestiti i soldi delle nostre ta