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Poèmi, un volume di Javier Lombardo, attore argentino, nato dall’esperienza della sua malattia: il morbo di Parkinson

Perché a me? Una domanda che a volte, per trovare una risposta, ha bisogno di tempo. Una domanda che ci si pone quando, di colpo, la vita cambia, stravolta da una malattia. Quasi sempre si cade in profonda depressione. Come è successo a Javier. Lui è un attore argentino, nato a Buenos Aires 52 anni fa, nel giugno del 1959, cresciuto nei sobborghi della capitale federale. Sposato con Paula, due figli piccoli (del 1999 il primo, e del 2002 il secondo), ha nel suo palmares diversi lavori tra teatro, cinema e televisione, conosciuto anche in Italia per la serie televisiva Padre Coraje andata in onda su Sky e per il film Storie Minime. Nel 2008, quando meno se lo aspettava, a Javier Lombardo gli viene diagnosticata una brutta patologia. Non il male del secolo, ma ugualmente terribile. Una malattia che ti cambia il modo di vivere. È La paralisi agitante, come la definì James Parkinson nel 1817. «Mentre lavoravo ad una serie televisiva – racconta Javier nella sua testimonianza pubblicat