(I privilegi) di Franco Pedatella Il componimento è stato scritto quando la tutela dei diritti, della salute, della dignità, della libertà, direi dell’umanità, del lavoratore è stata definita, da parte padronale e governativa, un privilegio. Viene definito privilegio il fondamentale diritto al lavoro, che poi è diritto alla vita ed alla partecipazione all’organizzazione sociale, civile, economica e politica del Paese da parte di tutti i cittadini, come viene enunciato nel primo articolo della Costituzione Repubblicana e precisato in quelli successivi. Mi è sembrato di trovarmi di fronte ad un capovolgimento dei valori, ad una specie di rovesciamento della storia e della civiltà, senza che questo abbia suscitato un sussulto di sacro sdegno in tutti coloro che sono in grado d’intendere e di volere.