Passa ai contenuti principali

Post

Galleria Nazionale di Cosenza. Da sabato 29 maggio, nuove sale espositive con i capolavori della collezione Carime

Comunicato Stampa COSENZA - Sabato 29 maggio 2010 alle ore 18 la Galleria Nazionale di Cosenza aprirà nuove sale espositive dove il pubblico potrà ammirare i 38 capolavori della Collezione Banca Carime, opere donate in comodato d’uso da Banca Carime al Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il comodato - giunto a conclusione di trattative iniziate da oltre un decennio e riprese con determinazione dopo l’insediamento del Soprintendente Fabio De Chirico, che ha incontrato la rinnovata disponibilità di Banca Carime a definire l’iter - costituisce un’operazione di grande rilievo culturale per la città di Cosenza e per tutta la Calabria. La prestigiosa collezione di opere diviene finalmente patrimonio condiviso e fruito dall’intera collettività grazie all’impegno della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria e di Banca Carime, da sempre impegnata nella promozione de

Niente bavagli alla stampa: si firma anche in Calabria. La sottoscrizione promossa dai giornalisti riuniti a Catanzaro per il rinnovo del Consiglio Nazionale Odg

Dalla FNSI Calabria riceviamo e diffondiamo REGGIO CALABRIA – Una raccolta di firme, quale concreto segno di protesta, contro la legge sulle intercettazioni: a promuoverla i giornalisti calabresi, riuniti a Catanzaro per il rinnovo del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. “Un’iniziativa chiaramente allineata con quelle promosse, in questi giorni, dalla Federazione Nazionale della Stampa – fa notare Carlo Parisi, Segretario del Sindacato dei Giornalisti della Calabria e componente della Giunta Esecutiva della Fnsi – per contrastare il vaglio di norme inaccettabili, che non hanno uguali in nessun Paese democratico”. Un’opinione, a quanto pare diffusa, messa nero su bianco dai giornalisti della Calabria, e sottoscritta con nome e cognome: “I giornalisti calabresi – si legge nella nota che precede la folta sottoscrizione – ritengono inaccettabili norme che vietano il diritto di cronaca, persino su atti non più coperti da segreto. Norme che impediscono ai cittadini di sapere com

Libertà è partecipazione. Per la libertà d'informazione, per le libertà costituzionali. NO ALLA LEGGE BAVAGLIO

La Commissione Giustizia del Senato ha dato un primo via libera alla riforma delle intercettazioni che mette il bavaglio alla stampa e le manette alla magistratura. Se il Ddl passerà così com’è al Senato e poi alla Camera, ci sarà un grave vulnus alla democrazia. Non sapremo più delle malversazioni e degli inganni di politici e imprenditori corrotti perchè la stampa libera non potrà più raccontarlo. I magistrati non potranno perseguire in maniera efficace questi crimini a causa delle forti limitazioni alle intercettazioni a scopo investigativo. Neppure i blogger potranno svolgere più il loro compito informativo. All’appello contro la legge bavaglio sulle intercettazioni hanno già aderito quasi 120.000 persone, gruppi, sindacati e associazioni. All’appello hanno dato il loro sostegno i costituzionalisti Valerio Onida, Gaetano Azzariti, Lorenza Carlassare, Mario Dogliani, i giornalisti Marco Travaglio, Peter Gomez, editori come Giuseppe Laterza, le associazioni Articolo 21, Free Hardware