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La Santa Teresa d'Avila di Aloisio

Prendiamo spunto dalla ricorrenza religiosa di oggi, per postare l'immagine di una opera del pittore ottocentesco Raffaele Aloisio, e una breve descrizione a cura dello studioso Raffaele Borretti. “ ESTASI DI S. TERESA D’AVILA " - Olio su tela, misura cm. 250 x 150. Si trova nella Chiesa della SS. Trinità di Castrovillari. Di Raffaele Borretti Probabilmente l’ultima opera di Aloisio, è certamente fra le più belle e meglio riuscite: non solo le due grandi figure sono tratteggiate stupendamente, ma tutto l’impianto ed i particolari del tavolo marmoreo e di tutta la scena denotano una mano ormai esperta. L’angelo, in volo, sta per scoccare il dardo dorato che colpirà il cuore della santa, in ginocchio:  anche per quest’opera l’autore si rifà ad esperienze del passato, e in particolare l’angelo è ricalcato su una figura consimile del Guercino, nell’Oratorio di S. Giovanni di Rimini. Il dipinto fu commissionato al pittore da Maria Baratta, madre dell’eroe garibal

E' morto Roberto Roversi Bologna perde il suo poeta - Bologna - Repubblica.it

E' morto Roberto Roversi Bologna perde il suo poeta - Bologna - Repubblica.it : 'via Blog this'

Otto settembre. Luigi Gandolfo, il partigiano "Garibaldi", dall'Appennino ligure alla Calabria

Clicca qui per leggere l'articolo su Academia. Qui invece sul sito dell'Icsaic.

I legami tra San Francesco di Paola e Cristoforo Colombo: il comune obiettivo della Crociata contro i Turchi

Riceviamo e pubblichiamo di Giuseppe Pisano Sono passate anche le celebrazioni del Cinquecentesimo anno dalla morte di San Francesco di Paola e bisogna registrare un vero e proprio vuoto relativamente agli studi sui possibili collegamenti tra il Santo di Paola (1416-1507) e Cristoforo Colombo (1451-1506). I vari convegni storici internazionali che si sono succeduti, compreso l'ultimo tenutosi nel settembre 2007, hanno affrontato gli argomenti più disparati riguardo alla figura e all'opera di San Francesco di Paola senza però trattare tale tematica. Eppure alla luce degli ultimi studi sul “navigatore dei due mondi” e sulla scoperta dell'America, effettuati in particolare dal colombista Ruggero Marino, emergono alcuni elementi da non sottovalutare che, se approfonditi, potrebbero rivelarsi utili per una ricostruzione più completa e veritiera sulla figura del Santo calabrese e sulla storia del continente americano. Marino nei suoi libri, pubblicati a partire dal 1991(1),

Gramsci Antonio, Detenuto. Dramma, evocazioni e morte dell'uomo di Turi. A Cosenza la prima nazionale il 27 e 28 aprile

Qui di seguito i link per assistere allo spettacolo in streaming:  www.medialand.it  (dove c’è la pagina dedicata alla webTV); www.livestream.com/medialandtv

Giornata mondiale della Poesia. Per celebrare l'appuntamento, qualche poesia di Francesco Della Valle, poeta Aiellese del Seicento

Il 21 marzo è la Giornata Mondiale della Poesia, istituita dalla XXX Sessione della Conferenza Generale UNESCO nel 1999 e celebrata per la prima volta il 21 marzo seguente. "La data, che segna anche il primo giorno di primavera - è scritto sul sito dell'Unesco -, riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace". Per celebrare l'appuntamento, qui di seguito, postiamo alcuni componimenti del poeta Francesco Della Valle (Aiello Calabro, 1590 circa – Roma ?, 1627). Qui la scheda su Wikipedia . A fondo pagina, un articolo sul poeta.

I veleni del passato riemergono. In occasione dell'anniversario della morte del Capitano De Grazia, presentazione ad Amantea (Cs) del fumetto edito dalla Round Robin

A sedici anni dalla sua morte avvenuta il 13 dicembre 1995, il comitato civico ricorda il capitano Natale De Grazia , morto misteriosamente mentre indagava su un traffico di rifiuti via mare: le "Navi dei veleni".  Lo farà con l'aiuto dell'associazione antimafia "daSud onlus" che ha curato la produzione del libro-fumetto " Natale De Grazia. Le navi dei veleni " (Round Robin Editrice) alla cui copertina fa riferimento la locandina dell'evento. L'occasione sarà utile per discutere anche dei veleni che stanno riemergendo dal sottosuolo del fiume Oliva.  L'appuntamento è ad Amantea, martedì 13 dicembre ore 18.30 , presso la sala conferenze dell'Hotel Mediterraneo. Saranno presenti:  - Alfonso LORELLI per il comitato Natale De Grazia;  Salvatore VITELLO - Procuratore Capo di Lamezia Terme;  Danilo CHIRICO - Presidente assoc. "daSud" onlus;  Raniero MAGGINI - vice presidente Wwf Italia;  Enzo MANGINI - Scrittore Fumetto;  P

Una calabrese, Rita Librandi, nell'Accademia delle Crusca

Il Quotidiano del 7.12.2011 Il Collegio degli Accademici della Crusca ha designato tra i 15 Soci corrispondenti italiani la professoressa Rita Librandi. La designazione è stata formalizzata con decreto del Ministro per i Beni e le Attività culturali. L’Accademia della Crusca fondata tra il 1570 e il 1580 con sede a Firenze è il più importante centro di ricerca scientifica dedicata allo studio e alla promozione della lingua italiana. Leggi la notizia anche su Catanzaroinforma Già in passato, almeno un altro calabrese fece parte della prestigiosa Accademia linguistica. Si tratta di Costantino Arlìa. Per saperne di più rileggi uno dei nostri ultimi post sull'argomento. Su Costantino Arlìa  - Il Blog di Bruno Pino

Addio al maestro Vittorio De Seta

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Colombo e la Calabria. Un incontro con la comunità italiana a Brooklyn

Fonte Il Quotidiano della Calabria del 22.11.2011, pag. 51  La scoperta dell’America, la figura di Colombo e le sue relazioni con papa Innocenzo VIII Cybo, i due marinai calabresi, Angelo Manetti e Anton Calabres, che si dice fossero imbarcati con l’Ammiraglio, e il ruolo di San Francesco di Paola. È la rilettura della vicenda colombiana, diversa da quella conosciuta sinora. Già la scorsa estate, in occasione della presentazione calabrese del volume del giornalista colombista Ruggero Marino (L’uomo che superò i confini del mondo, Sperling & Kupfer 2010), si era tenuta una conferenza di approfondimento durante la quale l’autore, che ricerca la verità storica su Colombo da oltre 20 anni, aveva ribadito quelli che sono i suoi convincimenti: «Non un marinaio sprovveduto come lo ha dipinto la storiografia ufficiale per 500 anni, ma scienziato, esperto, cosmografo; non uno qualunque, ma di rango alto, verosimilmente figlio o nipote di papa Cybo, Innocenzo VIII, vero deus ex machina del v

Convegno in ricordo di Giovanni Pugliese Carratelli, umanista napoletano di origine calabrese

di Gaetanina Sicari Ruffo Si terrà per due giorni, 28 e 29 novembre all'Accademia dei Lincei di Roma, il ricordo di G. Pugliese Carratelli (Napoli 1911-Roma 2010) grande studioso dell'antichità classica, nato a Napoli da genitori calabresi. Versatile in numerose discipline, filologo, storico, filosofo, membro di prestigiose accademie (Lincei, Atene, Pontaniana, Colombaria), docente nelle Università di Pisa, di Firenze e di Roma, direttore di riviste, tra cui la ben nota “La parola del Passato”, considerata da molti un contributo validissimo, a livello internazionale per il ritorno alla civiltà dopo la barbarie bellica, ebbe sempre una vigile attenzione per la cultura del Mezzogiorno e si affiancò a U. Zanotti Bianco, fondatore dell'A.N.I.M.I, per interpretare i reperti archeologici ed epigrafici di questo territorio. Fu amico di B. Croce e direttore dell'Istituto di Studi Filosofici di Napoli, voluto nell'immediato dopoguerra, in linea con l'illuminismo mer

In ricordo di Tito Valenzise, redattore e cofondatore di "Calabria Sconosciuta"

Giovedì scorso, 17 novembre, è venuto a mancare il Prof. Tito Valenzise, redattore e cofondatore di "Calabria Sconosciuta". "Tito per noi - scrive in una nota la Redazione di CS - è stato un punto di riferimento importante da quando il direttore Giuseppe Polimeni è scomparso. Perdiamo non solo un amico, ma un profondo conoscitore e  studioso delle dinamiche territoriali della nostra terra". Qui di seguito, una tre le tante testimonianze di affetto arrivate alla Redazione di Calabria Sconosciuta, che vi riproponiamo. Fonte LucidaMente (di Rino Tripodi) Fortunato Valenzise è morto. Il male che lo aveva tormentato per tanto tempo e su cui l’uomo – miracolosamente – aveva avuto ogni volta, per anni e anni, partita vinta, alla fine ha stroncato il vecchio signore che non aveva mai cessato, pur tra tanti disagi e afflizioni, di lavorare, produrre, sognare… Fortunato. Per tutti Tito. Anche perché, per il suo vezzo di lagnarsi sempre un po’, diceva che era st

In edicola il n° 131 di Calabria Sconosciuta

Rivista calabrese di storia del '900. In distribuzione il n° 1-2011 del Periodico dell'Istituto calabrese per la storia dell'antifascismo e dell'Italia contemporanea

Per info:  http://www.icsaic.it/

Addio Compagno Partigiano Luigi Gandolfo "Garibaldi"

Il Compagno Partigiano Luigi Gandolfo Mezzanego (Ge) 13.06.1925 - Genova 3.10.2011 GENOVA – Luigi Gandolfo, il partigiano “Garibaldi”, è venuto a mancare nella sua Genova. Un malore, lo scorso lunedì mattina, ed il cuore di quel combattente che ha lottato per gli ideali partigiani, si è fermato. Aveva 86 primavere sulle spalle, era nato in un paesino vicino il capoluogo ligure, a Mezzanego nel giugno del 1925. Gandolfo aveva sposato una signora di Aiello, e dagli anni ’50, ininterrottamente, almeno sino a pochi anni fa, è sempre venuto in Calabria a passare le ferie estive. Amava la cittadina tirrenica, e amava parlare, soprattutto con i giovani, di quei principi e valori di giustizia, libertà, solidarietà, che lo avevano spinto ad andare sui monti per combattere il nazifascismo. Tante volte ci ha raccontato gli episodi salienti di quella attività nei boschi. Sui monti di Cichero, nell’entroterra genovese, c’era andato proprio tra settembre ed ottobre. Era il ’43, era appena

Cristoforo Colombo, la "scoperta" delle Americhe, i Cybo, e la Calabria

Galleria fotografica  Presentazione del libro "L'uomo che superò i confini del mondo" di Ruggero Marino Incontro su Colombo - Aiello Calabro 21 agosto 2011 Alla serata culturale hanno partecipato: i sindaci Franco Iacucci e Francesco Tonnara di Aiello e Amantea; Giuseppe Pisano, studioso delle relazioni tra Colombo e la Calabria; padre Rocco Benvenuto dell'Ordine dei Minini di S. Francesco di Paola; Fausto Cozzetto, docente di Storia Moderna all'Unical ed autore di un volume sulla storia di Ajello; e l'autore Ruggero Marino, giornalista e colombista.  L'iniziativa, ideata dal Blog degli Aiellesi nel Mondo, e condotta da Bruno Pino, è stata patrocinata e finanziata dal Comune di Aiello Calabro.  Si ringraziano tutti coloro i quali hanno collaborato.   Incontro su Colombo - Aiello 21.08.2011 by brupin  

Incontro ad Aiello su Colombo slitta alle 21.30

AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI AIELLO CALABRO COMUNICATO STAMPA L'uomo che superò i confini del mondo - Da Aiello Calabro verso il nuovo mondo? AIELLO CALABRO - Si parlerà di Cristoforo Colombo e del presunto legame con i Cybo, dello stesso pontefice Innocenzo VIII e della spedizione verso le Americhe, di San Francesco di Paola e del suo rapporto con l'ammiraglio. Insomma, un pezzo di storia che viene scritto giorno 21 Agosto, in Piazza Plebiscito, alle 21.30 (n.d.r. evento dilazionato a sera per sovraggiunti problemi di organizzazione) in un perimetro geografico e culturale insolito e curioso, ove un'asse transoceanica tra Aiello Calabro ed il "nuovo mondo" rivivrà nella culla del piccolo borgo del cosentino. Spunto del dibattito, viene custodito nel libro "L'uomo che superò i confini del mondo - Conversazione su Cristoforo Colombo", di Ruggero Marino, edito da Sperling & Kupfer. L'autore delle tesi che girano attorno ad uno dei perso

Colombo, il Christo Ferens e i Cybo. Conversazione ad Aiello il 21 agosto prossimo

AIELLO CALABRO, CS (12 agosto 2011) – Chi era veramente Cristoforo Colombo? Era davvero figlio di papa Innocenzo VIII Cybo? E che ruolo ebbe, lo stesso pontefice, nella spedizione verso le Americhe? Fu una “scoperta” quella del Christo Ferens, del portatore di Cristo, o solo una “rivelazione”? E che rapporti aveva, l’Ammiraglio, con San Francesco di Paola? Su questi ed altri interrogativi, che ruotano tutti attorno alla figura di Colombo, “l’eroe che dovrebbe essere santo” (il cui processo di beatificazione fu avviato ed interrotto per due volte), converseranno domenica 21 agosto 2011 , ad Aiello Calabro , antico borgo del cosentino che fu feudo dei Cybo, il colombista Ruggero Marino , autore del libro “L’Uomo che superò i confini del mondo” (Sperling & Kupfer 2010), lo storico Fausto Cozzetto , docente di storia moderna all’Unical, Giuseppe Pisano , studioso di Calabrès e Manetti, padre Rocco Benvenuto dell’Ordine dei Minimi di San Francesco di Paola, e Mario Caligiuri , assessor

Per ricordare zio Mimì

Per ricordare zio Mimi - Domenico Medaglia - Aiello 19 ottobre 1916 - 29 luglio 2011 Poesia - Juochi bielli di Domenico Medaglia Ccu lu sule o ccu llu friscu, allu largu e San Franciscu, jocan tanti quatrarielli, piccirilli e grandicielli; su ' nna frotta e gridazzari, cum 'e loru un cce su ' pari O de sira o de juornu, fanu chiassu ntuornu ntuornu. Fanu tanti juochi bielli: a scappare cum’ acielli, all’ammuccia sutt’u muru, strittu all’ uocchi u maccaturu. Io me scialu a lli guardare, ccu na voglia de penzare ca quand 'ere piccirillu io jocave allu stirillu alla palla e ' pezza e' lana ca zumpave cumu a rana; allu strumbulu, allu rullu alle stacce ccu llu zullu. Quandu pue ere maturu io jocave a battamuru ccu tri sordi e nna rimella. Chilla vita ere cchiu bella! Vita bella de quatraru, sempre lustra cumu u faru. Ohi cchi tiempi,e cchi etate, senza viernu e sempre estate! Mue ca signu allu tramuntu, a vecchiaia a cchine a cuntu?