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Visualizzazione dei post con l'etichetta LIBRI

La Calabria di Alvaro

di Carmelina Sicari - direttrice di Calabria Sconosciuta Si è svolto a Reggio Calabria, alla biblioteca comunale accanto alla sala di Alvaro che conserva gli inediti dello scrittore, un incontro singolare organizzato dall'associazione Nuovo umanesimo . L'argomento era La Calabria di Alvaro. Singolare perché a tenere tale incontro è stato un geologo, Enzo Pizzonia, che ha posto al centro la responsabilità verso il territorio che a partire dai Diari lo scrittore di San Luca ha sempre testimoniato. La lettura tradizionale di Alvaro propone una formula, il realismo magico, che si rifà al discorso novecentesco di Bontempelli, ed al tema della memoria accorata e trasfigurante di una realtà remota e fascinosa. La Calabria è per Alvaro, vagabondo nel mondo, il paradiso perduto, il ritratto immobile rappresentato in Melusina uno dei suoi più intensi racconti. Ma tale formula si scontra con il mondo certo non idillico di Gente di Aspromonte, che è anzi violento. L'incipit

Le Lettere di San Francesco di Paola ed il quadro del Santo a Montalto Uffugo. Presentazione il 30 novembre a Cosenza del libro di Giuseppe Leonetti

COSENZA - Mercoledì 30 Novembre alle ore 16:00 presso la sede della Confindustria in Via Tocci l’Associazione Elettra insieme a ilfilorosso presenteranno l’ultimo volume edito da ilfilorosso editore “Le Lettere di San Francesco di Paola ed il quadro del Santo a Montalto Uffugo” del professore Giuseppe Leonetti. “Il libro di Giuseppe Leonetti, pur avendo al centro Francesco di Paola, non è però un’ulteriore biografia del santo, ma si occupa di due aspetti controversi e solo apparentemente minori legati a San Francesco. Il primo, di particolare importanza riguarda le Lettere; il secondo, di carattere iconografico, si sofferma sul significato dei simboli presenti nelle Lettere, ma anche sul ritratto di San Francesco conservato nella chiesa della SS. Annunziata di Montalto Uffugo e che Leonetti definisce come unico ritratto dal vero fatto al Santo ancora vivente. Il problema delle Lettere viene affrontato con rigore e ampiamente documentato dall’autore che ripercorre la storia spinosa

Trentanni anni della rivista di cultura "Ilfilorosso". Le celebrazioni a dicembre

[ Fonte Comune di Cosenza ] 30 anni al servizio della cultura e soprattutto della promozione della ricerca poetica. Un impegno profuso a piene mani dando spazio a chi non sempre trova terreno fertile per comunicare e pubblicare, attraverso i versi, le proprie emozioni e i propri stati d'animo. E tutto questo senza alzare steccati, ma con la logica dell'open space perché una chance, in campo letterario, quando si hanno le carte in regola, non si nega a nessuno. E' stata questa la filosofia che ha animato dal 1986, anno della sua fondazione, la rivista culturale “Ilfilorosso”, ideata da Francesco Graziano ( nella foto ) con Luigina Guarasci e Vincenzo Stancati. Col tempo la rivista è cresciuta, sviluppando significativi rapporti di collaborazione con altri gruppi culturali, italiani ed internazionali, e dando vita anche ad una piccola casa editrice e soprattutto ad un'associazione di cui oggi è Presidente proprio Luigina Guarasci, già dirigente scolastica nella scuola

Libri. "Un germoglio tra le sbarre" di Angelica Pedatella e Paolo Paparella, presentazione in Senato il 16 novembre

Università del territorio. La libreria Leuzzi d'Aspromonte

di Carmelina Sicari - direttrice Calabria Sconosciuta V'è una libreria nel cuore dell'Aspromonte, inaspettata assurda ma vera. Raccoglie i testi che riguardano il territorio, li conserva, li divulga. Raccoglie la nostra eredità per i futuri. Al festival della filosofia di Mantova il tema proposto è stato proprio l'eredità. La cultura occidentale è fondata su tale concetto. Non è un caso che il filosofo francese Nancy abbia enunciato in modo irreversibile ed implacabile che ormai le giovani generazioni sono prive di eredità. Il fondamento stesso della nostra civiltà, si diceva, è l'eredità, l'eredità del mondo classico. Ma anche l'eredità del territorio, i punti, il percorso della sua identità ora in pericolo. Anche quando i barbari sembrarono dover far cessare questa eredità, si disse che i regni che nascevano dalla caduta dell'impero, erano fondamentalmente romano-barbarici. La crisi della civiltà occidentale si delinea nel pensiero di Hazard quando

De l'amour

di Carmelina Sicari – direttrice di Calabria Sconosciuta Ma l'amore, ma l'amore è vero? Torna ad occuparsene un filosofo ma anche altri recenti scrittori che cercano di catturare i mille colori dell'amore. Il filosofo è Alain Badiou e gli scrittori Donald Antrim e Roland Barthes e da noi, giù giù, Gerardo Pontecorvo. Diciamo subito che il sublime mai più raggiunto è la figurazione dell'amore nel Simposio di Platone e la sua forma marmorea è Eros e Psiche di Canova. La sintomatologia dell'amore ha un suo manuale in Stendhal e in modo più intenso in Proust. Alain Badiou scrive un Elogio dell'amore che è anche il fondamento di quella che lui definisce una vera e propria rivoluzione. Di Roland Barthes vengono pubblicate le lettere ma la sigla che riassume tutta la materia sembra essere il romanzo dello scrittore americano che definisce irraggiungibile come il Graal, l'amore, Antrim appunto. Quello di Platone, la ricerca inesausta della metà dell'

Libri. Riconoscimenti nazionali per "Alle soglie dell'ultimo giorno" di Sergio Ruggiero

E' un ottimo periodo per l'autore amanteano che a distanza di pochi giorni viene premiato in due diversi concorsi nazionali, per il suo ultimo romanzo "Alle soglie dell'ultimo giorno" edito da Mannarino. E' di fine settembre il primo premio a Lucca della decima edizione del " Giovane Holden ", sezione romanzo edito, che l'autore calabrese si aggiudica insieme agli altri 5 vincitori del concorso letterario, su millecinquecento partecipanti e centotrenta finalisti. Questa la motivazione della giuria. "Romanzo dalla trama complessa, come complesso e difficile è il momento storico successivo alla caduta dell’Impero Romano, precisamente la fine dell’Ottavo secolo, qui abilmente ricreato dall’autore. Sulla base di un’accurata documentazione, fantasia e realtà si intrecciano dando vita a una vicenda drammatica e coinvolgente. La folla dei personaggi tiene sempre il lettore col fiato sospeso e lo spinge a immedesimarsi nella drammaticità de

Il mistero della scrittrice Ferrante

di Carmela Sicari - direttrice Calabria Sconosciuta Esiste un mistero non si sa bene se germinato per così dire, indotto spontaneamente, o se creato appositamente con astuzia pubblicitaria, di cui ora tutte le cronache si occupano. Le cronache anzi dicono di averlo risolto. Quello della scrittrice Elena Ferrante è uno strano caso, di uno pseudonimo che nasconde e rivela l'identità della scrittrice. Nascosta e parvente della sua luce stessa, come diceva Dante. Ed in effetti risalendo dai conti bancari e avendo il denaro come fonte filologica per straordinaria commistione, Il Sole 24 ore sostiene di avere individuato chi si nasconde dietro lo pseudonimo, nientemeno che una traduttrice. E collaboratrice di case editrici: Anita Raya.

Musei e biblioteche. Al sud pochi soldi per la cultura

Quanto spendono i comuni in cultura? Quanto investono in biblioteche e musei? Ecco un dossier di Open Polis , che riporta i dati di spesa nel settore, anno 2014, di ogni regioni. Quelle che spendono di più sono del centro nord, mentre il sud si piazza agli ultimi posti. Qui di seguito, la classifica dei comuni calabresi . SPESA PRO CAPITE IN “BIBLIOTECHE E MUSEI” DEI COMUNI IN CALABRIA Classifica dei comuni in CALABRIA Comune Prov Regione Spesa pro capite 2014 (€) Classifica dei comuni in tutta Italia 1 Nocara CS Calabria 511,48 11 2 Canna CS Calabria 471,18 12 3 Santa Severina KR Calabria 204,26 45 4 Caccuri KR Calabria 192,68 52 5 Cerenzia KR Calabria 177,9 60 6 Bova RC Calabria 158 71 7 Taverna CZ Calabria 140,5 82 8 Aieta C