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Terapia forestale, un libro di medicina complementare

Per iniziativa del Club Alpino Italiano e l'Istituto per la BioEconomia del Consiglio Nazionale  delle Ricerche, con la collaborazione scientifica del Centro di Riferimento Regionale in Fitoterapia,  nasce il primo libro tutto italiano dedicato all'ultima arrivata tra le Medicine Complementari. Milano, 5 gennaio 2021 Un volume, pubblicato da Cnr Edizioni, frutto di un anno e mezzo di ricerca congiunta tra il Cai, per iniziativa del suo Comitato Scientifico Toscano, recepita e ampliata dal Comitato Scientifico Centrale (Cai-Csc), e l'Istituto per la BioEconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Ibe), con la collaborazione scientifica del Cerfit presso Aou Careggi, che per la prima volta raccoglie in modo sistematico ed estende lo stato delle conoscenze scientifiche sulla Terapia Forestale. Una disciplina, questa, partita dall'estremo oriente e ora diffusa in tutto il mondo, tanto da presentarsi a tutti gli effetti come strumento di Medicina Complementare a dis

Il Dizionario Biografico della Calabria Contemporanea curato dall'ICSAIC arriva a 500 voci

Venti biografie di donne calabresi chiudono l'anno 2020 dell'#ICSAIC. Ora il #DizionarioBiograficodellaCalabriaContemporanea conta ben 500 voci!  " Con le venti biografie di donne, protagoniste spesso trascurate dalla storia, che abbiamo realizzato grazie al costante impegno di tanti collaboratori, come ci eravamo ripromessi il nostro Dizionario Biografico della Calabria Contemporanea ora conta cinquecento voci! Un traguardo importante per una nuova ripartenza con l’anno nuovo che ci auguriamo porti a tutti serenità e salute ". - Così scrivono il presidente di #ICSAIC Paolo Palma, il direttore Vittorio Cappelli e il curatore del dizionario Pantaleone Sergi.  Per maggiori, si può consultare i l sito dell'Istituto Calabrese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea . Nella foto, l'elenco di tutti i collaboratori autori delle schede biografiche.

I calabresi all’Assemblea Costituente 1946-1948. Uno spaccato politico e sociale della Calabria all’alba della democrazia nel volume dell’ICSAIC a cura di V. Cappelli e P. Palma edito da Rubbettino

Qual è stato il contributo della Calabria alla nascita della nostra Costituzione? Ce lo dice, in modo ampio e dettagliato, il volume “I calabresi all’Assemblea Costituente 1946-1948”, edito da Rubbettino a cura di Vittorio Cappelli e Paolo Palma, rispettivamente direttore scientifico e presidente dell’Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea (ICSAIC). Il volume, 557 pagine, contiene le biografie dei ventiquattro costituenti calabresi e una robusta appendice documentaria, realizzata con il contributo della biblioteca “Nilde Iotti” della Camera dei Deputati. Viene approfondito un biennio cruciale della storia nazionale, osservato attraverso l’attività parlamentare dei deputati costituenti Capua, Caroleo, Carratelli, Cassiani, Froggio, Galati, Gullo, Lucifero, Mancini, Mazzei, Molè, Mortati, Murdaca, Musolino, Priolo, A. Quintieri, Q. Quintieri, Sardiello, Siles, Silipo, Tieri, Tripepi, Turco, Vilardi. Alle biografie seguono una selezione antologic

Tropea e Costa degli Dei

Web & Social  https://linktr.ee/brunopino.it Vedia anche: https://brunopino.blogspot.com/2020/02/zungri-tropea-vibo-e-pizzo.html

Giornalismo. I 25 anni de Il Quotidiano della Calabria, in edicola il 13 giugno del 1995

LINK AL POST UN QUARTO DI SECOLO DI QUOTIDIANO DI CALABRIA.  IL NOSTRO FOTOROMANZO di Paride Leporace Il 13 giugno del 1995 arrivava nelle edicole "Il Quotidiano di Cosenza e provincia" destinato a gemmare numerose altre edizioni prima in Calabria e poi in altre regioni. Servirebbero molte parole per ricostruirne storia e geografia, latitudini e contesti, torti e ragioni, successi e passi falsi. Non è questo il tempo, almeno il mio tempo. Ho il vizio della memoria ed ho deciso di ricordare quest’importante data con le immagini di un fotoromanzo senza didascalie. Come quando cercavamo la foto da mettere in pagina ne ho rubato in giro e in largo dalla Rete e nel social. Ricostruire tutta la comunità che è passata dal giornale era impossibile e ancora più difficile trovare le foto di tutti. Me ne scuso con gli assenti. Ci sono vuoti enormi ed è triste osservare per le memorie di un giornale che di alcune persone e fatti non si trovi archivio pubblico. Chi vuol supplire alla mia