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Nuovo indirizzo per il blog, da blogspot a wordpress

Comunicazione di servizio Da qualche giorno, questo blog è stato trasferito su wordpress.  Il nuovo indirizzo è  brunopino.wordpress.com Saluti Bruno Pino brunopino66@gmail.com  - +39 3495767435 - Whatsapp: +393495767435 ( clicca sul numero per inviare messaggio )

Presentazione del volume “Alla scuola di don Sturzo. Il popolarismo nel Mezzogiorno” e della nuova edizione della rivista ICSAIC “Rivista calabrese di storia del ‘900”

L’Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea riparte in presenza dopo tanto tempo per portare alla conoscenza di tutti gli ultimi suoi lavori. Giovedì 11 novembre, alle ore 17.30, il Terrazzo Pellegrini di Cosenza, ospiterà la presentazione del volume “Alla scuola di don Sturzo. Il popolarismo nel Mezzogiorno a cento anni dall’Appello ai liberi e forti” e la nuova edizione dello storico periodico dell’Istituto, la “Rivista calabrese di storia del ‘900”. Il volume, curato da Lorenzo Coscarella e Paolo Palma, raccoglie gli atti del convegno nazionale sul popolarismo nel Mezzogiorno organizzato dall’ICSAIC e tenutosi nel novembre 2019 presso l’Università della Calabria. La “Rivista calabrese di storia del ‘900”, diretta da Vittorio Cappelli ed edita anch'essa da Pellegrini, si presenta in una veste rinnovata e continua a rappresentare un punto di riferimento nel panorama della storiografia calabrese. All’iniziativa, moderata dal giornalista Fabio Ma

Dalla Santa violenta alla Santa contesa, i mutamenti della «Santa ’ndrangheta»

Riceviamo e postiamo Un libro, «La ‘Santa’ violenta», a distanza di 30 anni. E intanto cos’è cambiato? Sembra cambiato tanto eppure non sembra essere cambiato molto. Quello che era indagine, è diventato sentenza. Quello che era intuizione è diventato analisi. Quello che era rischio è spesso diventato realtà. Un libro, insomma, che si è trasformato nel mentre il mondo è cambiato e la ’ndrangheta da “violenta” si è fatta “contesa”. «La ‘Santa’ violenta» di Pantaleone Sergi, già inviato speciale di «Repubblica», è stato uno dei primi testi sulla ’ndrangheta, pubblicato nel 1991, dopo la stagione dei sequestri di persona e la cosiddetta “pax mafiosa”. Un besteseller e un longseller. Ripercorre con lucidità, empatia e spunti critici, quella che è stata la trasformazione della ’ndrangheta in Santa, un’organizzazione criminale che non si accontenta più dell’accumulazione di denaro, ma vuole usare quel denaro per conquistare fette di potere, politico ed economico, in Calabria e altrove. Questa

Addio alla poetessa e scrittrice Gae Ruffo

Riceviamo da Carmelina Sicari, un ricordo della sorella  Gae Ruffo , scomparsa qualche giorno fa.  A lei, le nostre sentite condoglianze. Di Carmelina Sicari Le parole a volte si spezzano, spariscono sulla pagina, tanto il dolore le consuma. Eppure anche Catullo tentò, come ora faccio io, di andare oltre il dolore e di trovare i termini per parlare della scomparsa di una persona, non solo cara, ma consanguinea. Catullo parlava del fratello ed io di mia sorella Gae Ruffo, sparita alla fine di maggio. Le parole, verba multo manantia fletu , sono intrise di pianto, ma la figura della scomparsa è immersa in un alone di luce, in una scia luminosa. Il suo impegno in difesa dei diritti è stato uno dei punti luce insieme al culto per la poesia, alla scrittura creativa ed all'educazione della gioventù, Nell'ambito della ricerca dei diritti specie nel settore della scrittura al femminile e delle conquiste delle donne, il culmine è l'opera sul “ voto alle donne ”, pubblicazione entrat

I 100 anni di Peppe Verduci

Peppe Verduci il 22 maggio di quest'anno avrebbe compiuto 100 anni. Un anno significativo perché ricorre il centenario della nascita del Partito Comunista, al quale aderisce a partire dal 1944. Appena possibile, cercheremo di aggiungere alla sua militanza ulteriori informazioni, attingendo dagli archivi del PCI della Federazione di Cosenza, e dalla documentazione dell'Archivio di Stato di Cosenza. Per ora, ricordiamo questa data, postando una brevissima nota biografica. Nato a Lazzàro (Rc) il 22 maggio 1921, Verduci si trasferisce ad Aiello Calabro nel 1932 con la numerosa famiglia. Ancora giovane, dopo aver appreso il mestiere di falegname, apre una bottega. Nel 1943, assieme ad altri giovani, costituisce, ad Aiello, la prima sezione del Partito Comunista Italiano, di cui egli diviene dirigente, svolgendo una intensa attività politica. In seguito, farà parte del Comitato Federale di Cosenza. Dal 1956 al 1965, per due consiliature è stato sindaco di Lungro; poi presidente della

Il poeta di Melicuccà, Lorenzo Calogero

di Carmelina Sicari C’è un anniversario che non è stato mai celebrato e che tuttavia merita di essere riportato alla memoria. L’anniversario della nascita avvenuta nel 1910 a Melicuccà del grande poeta calabrese Lorenzo Calogero . Poeta lirico, del dolore e della morte, per lui si può ben parlare di leopardismo, dell’eredità tardiva e forse inconsapevole del grande di Recanati. Il valore salvifico della poesia, l’assillo del pensiero dominante, quello della morte appunto, possono dunque ben collocare Lorenzo Calogero sulla scia di Leopardi. La morte sul cui virgineo seno Leopardi sognava di poggiare il capo, è per il poeta di Melicuccà “ la non amante amata che m’ama ancora”. Ed egli concluderà con il suicidio l’aspirazione costante ad incontrarla. L’ombra della morte è visibile in tutte le sue raccolte poetiche  da  Poco suono  a   Perpendicolarmente a vuoto  a  I quaderni di Villa Nuccia. Ma c’è un altro elemento a legare i due ambiti poetici, la cosmicità, l’oltre il mondo materia

Calabria Sconosciuta pubblica il suo ultimo numero

Riceviamo e postiamo  "La Redazione di Calabria Sconosciuta informa i suoi Lettori che dal 19 aprile c.a. è in distribuzione il n.165/168 [gennaio-dicembre 2020] della Rivista… purtroppo sarà l'ultimo numero che pubblicheremo . Dopo 43 anni di pubblicazione della rivista, la famiglia Polimeni ha preso questa dolorosa decisione".  Qui di seguito, la copertina, l'indice degli articoli e l'avviso ufficiale dell'Editore, pubblicato a pag.6 dell'ultimo numero distribuito, a cui segue anche un ricordo del compianto storico Francesco Volpe. A seguire, invece, un articoletto su CS pubblicato sulle pagine culturali de Il Quotidiano della Calabria, del 13 giugno 2005, pag. 43. CALABRIA SCONOSCIUTA APPRODA SUL WEB SONO sempre più numerose le Riviste letterarie che alla forma cartacea abbinano pure una versione web. All’appello, tra le altre, mancava “Calabria Sconosciuta”, rivista di cultura e turismo diretta da Carmelina Sicari. Il sito ( www.calabriasconosciuta.it

Addio allo storico Fausto Cozzetto. Tra le sue pubblicazioni un apprezzato volume sulla storia dello stato feudale di Ajello

Nel pomeriggio di giovedì 8 aprile, si è spento lo storico Fausto Cozzetto. Per ricordarne la figura, postiamo il ritaglio dell'articolo uscito oggi su Il Quotidiano del Sud a firma di Fulvio Mazza e uno scritto del sindaco di Aiello Calabro, e presidente della Provincia Franco Iacucci. Il prof. Cozzetto aveva pubblicato nel 2001 un apprezzato volume sulla storia del nostro paese. Qui di seguito, il ricordo di Iacucci. La scomparsa di Fausto Cozzetto è una grande perdita per tutti noi e mi addolora personalmente avendo avuto modo di conoscerlo sia come uomo che come studioso, sia nel mio ruolo di Sindaco che di Presidente della Provincia. Perdiamo un erudito, amante della sua terra e della sua gente al cui studio si è dedicato per tutta la vita alternando l’impegno sociale allo studio della storia moderna. Giornalista e direttore responsabile della rivista culturale “L’Acropoli”. Oltre alla pubblicazione di libri, studi, articoli e saggi, la sua attività di ricerca storica ci lasci

L'Aspromonte, i Pirenei e l'epopea di Orlando

di Carmelina Sicari – direttrice di Calabria Sconosciuta I poemi del ciclo carolingio, che narrano le storie di Carlomagno e dei suoi paladini in difesa della fede e dell'Europa, hanno consacrato un luogo sacro alla memoria di tutti, Roncisvalle, sui Pirenei dove Orlando muore suonando l'olifante per avvertire i suoi dell'agguato mortale di cui è stato vittima. La Canzone di Rolando celebra la grandiosità dell'eroismo del paladino ed intende proporne a tutti l'esempio. Ma c'è un'altra Canzone , quella d'Aspromonte, con al centro sempre Rolando, giovane, questa volta, che esalta insieme il valore di Orlando, un altro luogo, l'Aspromonte. Che l'Aspromonte sia il contraltare di Roncisvalle e dei Pirenei è noto a pochi. Eppure è così. Le centinaia di codici lo dimostrano, codici francesi e normanni, perché i Normanni sono gli artefici della diffusione della canzone e si proclamano gli eredi dei Carolingi. L'Aspromonte è la porta a Sud dell'

S. Francesco da Paola

di Carmelica Sicari - Direttrice della Rivista "Calabria Sconosciuta" Il 27 marzo del 1416 nasceva S. Francesco di Paola , il santo calabrese ed europeo, come suona la recente biografia di Giuseppe Caridi per la Salerno. Seicento anni or sono e si infittisce il mistero sulla sua realtà storica. Non che si dubiti della sua esistenza fisica, ma dei miracoli sì, della sua agiografia insomma, della linea iconografica e taumaturgica tradizionali.  Ad esempio, il celebre miracolo dell'attraversamento dello stretto sul mantello tra l'infuriare dei marosi è stato espunto dalle biografie ufficiali.  Non c'è documentazione adeguata.  È uno dei miracoli più strepitosi insieme all'attitudine del Santo di toccare il fuoco senza bruciarsi, di resuscitare i morti, di far sanguinare le monete frutto di estorsione ai poveri e così via. Un'attitudine taumaturgica che colloca il Santo al pari del poverello d'Assisi e di S. Antonio da Padova.  Il santo viene collocato tr