Passa ai contenuti principali

Post

Cultura: a Sergi, Cappelli e Caridi il Premio Giuseppe De Capua 2019

LONGOBUCCO (COSENZA), 18 agosto 2019 Pantaleone Sergi, Vittorio Cappelli e Giuseppe Caridi sono stati i vincitori della sesta edizione del premio “Giuseppe De Capua” 2019 organizzato dall’amministrazione comunale di Longobucco, per ricordare il sacerdote e intellettuale scomparso nel 2007, il quale nella sua lunga vita ricoprì incarichi diversi e importanti ecclesiastici: vicario generale della Diocesi, cancelliere, rettore, docente. Autore di saggi storici e antropologici, De Luca ha dimostrato sempre una predilezione per le problematiche sociali e culturali del territorio. La cerimonia di consegna del premi si è svolta nella suggestiva Piazzetta Sfera del centro silano. Sergi è stato premiato per la sezione “romanzo storico” per il suo “Liberandisdòmini”, primo di una quadrilogia dedicata alla vita di una “Macondo” della Calabria durante il Novecento, Mambrici, un paese immobile nel tempo e nello spazio dove sembra non succeda niente e invece succede tutto e altro ancora. La giuria

Fotografia. Rosa Mariniello con "Vitiligo” e Mariano Silletti con “Serra Maggiore” sono i vincitori del «12° Portfolio Jonico» FIAF, tenutosi a Corigliano Rossano

Corigliano Rossano, 11 luglio 2019 – La FIAF - Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, associazione senza fini di lucro che si prefigge lo scopo di divulgare e sostenere la fotografia su tutto il territorio nazionale, annuncia i vincitori del «12° Portfolio Jonico», quarta tappa di “Portfolio Italia 2019 - Gran Premio FUJIFILM”, che si è tenuta a Corigliano Rossano il 6 e il 7 luglio scorsi nell’ambito della manifestazione 17° Festival Corigliano Calabro Fotografia. Ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento sono stati i fotografi Rosa Mariniello con “Vitiligo” e Mariano Silletti con “Serra Maggiore”.  Il primo premio è stato attribuito al portfolio  “Vitiligo” di Rosa Mariniello – progetto fotografico dedicato a persone affette da vitiligine e premiato con la seguente motivazione: “Per il rigore, la progettualità, l’uso sapiente della luce e del colore, per averci aperto gli occhi su di una realtà conosciuta e vissuta dal 2% della popolazione mondiale. Rosa Marinie

Aldo Gastaldi "Bisagno", primo partigiano d’Italia, sarà beato. Avviata dalla Curia di Genova la causa di beatificazione e canonizzazione

Dal sito dell' ICSAIC Aldo Gastaldi, primo partigiano d’Italia, nome di battaglia “Bisagno”, dal torrente che attraversa Genova, città dove era nato nel 1921, sarà beato. Ad avviare la causa di beatificazione e canonizzazione, lo scorso 31 maggio, è stato il cardinale Bagnasco della Curia arcivescovile di Genova. Bisagno, medaglia d’oro della Resistenza, fervente cattolico, tra i maggiori esponenti del movimento di Resistenza italiano e figura fulgida della lotta di Liberazione, inizia la sua battaglia contro il nazifascismo sulle montagne dell’Appenino ligure. Dopo l’8 settembre del 1943, è tra i primi a formare il nucleo di quella che diverrà la temuta Divisione partigiana Cichero. Morirà in un incidente stradale il 21 maggio 1945 a Desenzano del Garda, dopo aver riconsegnato alle famiglie tutti coloro i quali avevano combattuto insieme a lui.