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Matera 2019, scatti in bianco e nero

Calabria, tre escursioni sul rinnovato sentiero Italia CAI

Dopo Sardegna e Sicilia, il "Cammina Italia CAI 2019" supera lo stretto con tre escursioni in provincia di Cosenza dal 15 al 17 marzo. Si camminerà, con le Sezioni di Cosenza, Verbicaro e Castrovillari, tra la Catena Costiera e il Parco Nazionale del Pollino. Milano, 12 marzo 2019 La grande staffetta non continuativa attraverso la quale il Club alpino italiano intende promuovere il rinnovato Sentiero Italia CAI arriva in Calabria. Dopo le due escursioni in Sardegna dell’inizio di marzo e le tre organizzate in Sicilia lo scorso weekend, con centinaia di partecipanti, il "Cammina Italia CAI 2019" attraversa dunque lo stretto, proponendo tre camminate giornaliere su altrettante tappe del Sentiero Italia CAI nella provincia di Cosenza. Le tre escursioni, organizzate dalle Sezioni CAI di Cosenza, Verbicaro e Castrovillari, sono in programma da venerdì 15 a domenica 17 marzo tra la Catena Costiera e il Parco Nazionale del Pollino.

La Sila, paesaggio d'autore. Una mostra all'Archivio di Stato di Cosenza dal 14 marzo al 6 aprile

Fonte Archivio di Stato di Cosenza “La Sila, paesaggio d’autore” è il titolo della mostra documentaria che l’Archivio di Stato di Cosenza ha realizzato per la Giornata del Paesaggio 2019 , una precisa scelta culturale per ribadire con le fonti l’importanza del suggestivo territorio montano. Nel percorso espositivo si rafforza il concetto di paesaggio come interazione di natura e storia, realtà spaziale che diventa riflesso delle radici e dell’identità delle comunità. Non a caso gran parte dei documenti selezionati appartengono al complesso archivistico Demanio silano, prezioso per le bellissime e singolari mappe ottocentesche e importante per l’unicità dei documenti ivi contenuti, attraverso i quali si individuano i nodi essenziali dell’annosa e controversa questione silana.

Sentiero Italia CAI, un progetto che parte da lontano. In Calabria sono 33 le tappe

Tutto pronto in Calabria (Fonte sito CAI ) Le 33 tappe della regione, monitorate da 38 soci, rispondono ai parametri di sicurezza e di percorribilità del Cai. Le cinque sezioni sono impegnate a organizzare le manifestazioni nazionali del SI nella terza settimana di marzo. A oggi sono state verificate tutte le tappe del Sentiero Italia Calabria del 1995, che sono 33. La verifica è stata espletata dai Gruppi Lavoro Sentieri delle 5 sezioni del Cai Calabria: Reggio Calabria, Catanzaro, Cosenza, Verbicaro e Castrovillari. Il lavoro è stato coerente con le indicazioni del Referente Nazionale e Regionale che hanno coordinato tutte le attività insieme al Presidente Regionale del Cai Calabria. Si sono svolte a tale proposito diverse riunioni che, nonostante le notevoli distanze, hanno permesso di esemplificare il lavoro che sarebbe stato complesso e denso di oggettive difficoltà.

Grandi novità per l’ottava edizione del Premio letterario nazionale “Francesco Graziano”

Da quest’anno solo opere inedite e, per i vincitori, la pubblicazione senza alcun onere. Le date.  È ai nastri di partenza l’ ottava edizione del Premio letterario nazionale  dedicato a Francesco Graziano , ideatore e fondatore dell’associazione culturale ilfilorosso  e della omonima rivista. Il termine ultimo per l’invio delle opere è fissato al 30 aprile 2019 , i vincitori verranno rivelati prima della cerimonia finale prevista per il 6 giugno 2019.

Parole di giornalismo in Costantino Arlìa

Qui di seguito, alcune parole del gergo giornalistico, quali "reportage", "reporter", "resocontista" e "canard", l'odierna "fake news", tratte dal dizionario de L'infima e corrotta italianità di Pietro Fanfani e Costantino Arlìa , linguista e accademico della Crusca, di origine calabrese. Clicca sull'immagine per ingrandire e leggere.

"Lo sguardo di Clio. Luci e ombre nella Storia" di Armando Orlando. Una recensione di Giuliano Guido

Recensione di Giuliano Guido Armando Orlando, nel suo libro “Lo sguardo di Clio”, analizza le migrazioni dei popoli attraverso i dati storici che hanno inizio con l’origine della specie umana che partiva dall’Africa, con gli uomini della protostoria, con gli Italici, con la scoperta dell’America, con la migrazione/deportazione schiavista, o per la migrazione alla ricerca di un lavoro, fino ad arrivare ai giorni nostri, e in queste considerazioni, in queste analisi, si intrecciano e si allacciano le analisi e le idee di scrittori come Braudel, Galasso, Croce, Villari, Galanti, Caldora, Woolf, Lepre ed altri ancora.

Giornata della memoria 2019, una mostra documentaria all'Archivio di Stato di Cosenza

Il 25 gennaio 2019, in occasione della Giornata della Memoria, l’Archivio di Stato di Cosenza presenta una mostra documentaria dal titolo “… separare quanto più’ è possibile …”, ottant’anni fa le leggi razziali. L’esposizione evoca il dramma della discriminazione antiebraica, all’indomani dell’emanazione delle leggi razziali da parte del Gran Consiglio del Fascismo, con documenti che testimoniano gli accertamenti di “razza” di famiglie italiane e straniere residenti a Cosenza e in provincia. La mostra sarà visitabile dal 25 gennaio al 9 febbraio 2019 in orario d’ufficio.

Breve antologia della Canzone d'Aspromonte

Riceviamo da Carmelina Sicari , direttrice di Calabria Sconosciuta. Si tratta di una breve antologia del poemetto Aspromonte tratto dalla canzone di gesta omonima alla memoria della professoressa Liliana Sicari appassionata e validissima docente di Francese,   deceduta prematuramente . Introduzione La canzone d'Aspromonte è quello che nel gergo delle canzoni di gesta si chiama un'enfance, cioè descrive l'iniziazione come cavaliere di Orlando. Essa, sorta in ambito normanno, fu composta da un trovero normanno giacchè i Normanni si sentono gli eredi dei carolingi, e fa da doppio rispetto alla canzone di Rolando. Sui Pirenei Rolando muore, qui sull'Aspromonte viene consacrato cavaliere dopo avere ucciso il nemico Almonte a cui strappa l''elmo, la spada Durlindana e il cavallo Brigliadoro.

Paolo Palma è il nuovo presidente dell'Icsaic

È Paolo Palma , giornalista e storico dell’Italia contemporanea, il nuovo presidente dell’ Icsaic , l’Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea che ha sede all’Università della Calabria. Subentra a Pantaleone Sergi, giornalista, storico e scrittore che, dopo avere guidato l’Istituto per otto anni, per sua scelta ha deciso di non proporre la propria candidatura e ora assumerà la presidenza del Centro di Ricerca sulle Migrazioni. Lo ha deciso l’assemblea dei soci dell’Istituto che si è riunita per fare il punto sui progetti realizzati nel 2018 (in particolare quello sul centenario della Grande Guerra e sulla Brigata Catanzaro) e programmare il lavoro di ricerca nel prossimo hanno sulla base dei progetti elaborati dal direttore Vittorio Cappelli.