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Archeologia. L'Elefante del lago Cecita. Il racconto di una eccezionale scoperta

Il Lago Cecita ritorna nuovamente a confermare l’importanza che esso riveste, unitamente all’intero comprensorio montano e lacustre delle Sila Grande, per la conoscenza del patrimonio archeologico calabrese e delle dinamiche insediative che hanno interessato questi luoghi nel tempo, dalla Preistoria fino all’Alto Medioevo (cioè da diverse centinaia di migliaia di anni fa fino al VI secolo).  In un contesto caratterizzato dalla singolare siccità dell’anno in corso, con il ritiro delle acque lacustri e la conseguente emersione di aree solitamente sommerse, ben si inseriscono infatti il rinvenimento di un Elephas antiquus e di un’area destinata alla produzione di armi da parte dei Longobardi, sulla riva meridionale del Lago Cecita, in località Campo San Lorenzo, nel Comune di Spezzano della Sila (CS).

S. Severina e S. Giovanni in Fiore

Ph. Bruno Pino –  www.brunopino.it

I 10 giorni che sconvolsero il mondo. La rivoluzione sovietica compie 100 anni

Ottobre è un film del 1927 diretto da Sergej Mikhajlovič Ejzenštejn