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Contro l'abolizione delle Province in Italia

di Franco Pedatella La bella Italia, dama di gran gala, un giorno ereditò tante province dalla dea Roma, che le avéa create per reggere un impero sterminato. Gioielli ne avéa fatto la gran dama, le avéa portate in picciol territorio, il suo, ch’è somigliante allo stivale che in mare che l’abbraccia si distende. Era felice di mostrare al mondo le sue province, chiuse in uno scrigno come diamanti: portano in corona meravigliosi stemmi dei Comuni, di gloriose Repubbliche sul mare fornite di galee per merci e guerre, che con il sangue di lor prodi figli la storia hanno scritto dell’Italia. Tante città, d’autonomia bandiere, hanno trovato il modo, nella storia, di ritrovarsi in piena comunione d’intenti e volontà particolari e di diversi han fatto un solo Stato che nome ha Repubblica Italiana. Or come gran signora in decadenza disfarsi vuol di questi bei gioielli, perché non può curarli come deve né può lustrarli sí che ancor sian belli? L’Italia può negare la sua

In morte di Margherita Hack

Margherita Hack di Franco Pedatella Lo studio delle stelle t’ha elevata a loro altezza nell’umana fama e i tuoi pensieri e modi ha plasmato al rigore dei moti universali cosí ch’autorità in mezzo agli uomini negli atti e nel pensier divenne il nome di Margherita Hack, la studïosa degli astri e della legge che li regola. La vita or ti s’è spenta in un tramonto di quella stella che più d’altre scalda la Terra e poi a sera l’abbandona, come fai tu che orfana la lasci di tal pensier, nell’Infinito entrando, cui laiche dedicasti riflessioni. L’asteroide che lí ti è dedicato continuerà perenne ad orbitare e, volteggiando tra compagni augello, ad eternare il nome tuo nel mondo.

Partono i Bastimenti. Una mostra sull'emigrazione a Cosenza dal 17 luglio al 15 settembre

Dal 17 luglio al 15 settembre 2013 Palazzo Arnone in Cosenza, sede della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e della Galleria Nazionale di Cosenza, ospiterà la mostra Partono i Bastimenti . La rassegna, progettata e promossa dalla Fondazione Roma – Mediterraneo e felicemente condivisa dalla Soprintendenza guidata da Fabio De Chirico, rappresenta, in linea con la valorizzazione del patrimonio etnoantropologico, una profonda riflessione storica sul fenomeno emigrazione che, tra il XIX e il XX secolo, ha significativamente segnato la nostra regione. La mostra è a cura di Francesco Nicotra, direttore dei programmi speciali della National Italian American Foundation ( NIAF ). L’esposizione, che si avvale di un allestimento di grande impatto visivo, ripercorre la coraggiosa epopea degli oltre venticinque milioni di italiani, tanti dei quali calabresi, che tra il 1861 e i primi anni ’60 del Novecento attraversarono l'oceano per strap

Al via il rilancio dei beni Culturali in Calabria

di Gaetanina Sicari Ruffo È con viva soddisfazione che sembra avviato un nuovo programma di rilancio ed utilizzazione dei Beni Culturali, dopo tanta attesa e numerosi accorati appelli. Sarà presentata infatti già domani una App per iphone, a Palazzo Alemanni di Catanzaro, alle ore 10, con un Atlante dei Beni Culturali visitabili in Calabria che permetterà di illustrare i siti attivi ed il percorso da compiere per raggiungerli. Una sorta insomma di guida virtuale con foto e descrizioni che permetterà a turisti e residenti interessati la scelta dei luoghi che s'intendono vedere.  Inoltre ieri, a Reggio Calabria, presso le Mura Greche, s'è tenuta l'inaugurazione dell'Associazione SOS Beni culturali, diffusa per volere del Ministro in tutta Italia, di cui è Presidente responsabile Giuseppe Musicò, selezionata per  prendersi cura del ricco patrimonio del territorio. Presenti il Commissario del Comune dott. V. Panico, C. Stracuzza, Dirigente del settore turismo,

Un parco storico come ponte tra passato e presente per rinnovare la memoria di quanto è stato fatto bene

di Gaetanina Sicari Ruffo Nei giorni scorsi è rimbalzata sui giornali italiani la notizia della prossima abdicazione degli attuali sovrani del Belgio a favore del figlio Filippo ed, in concomitanza,   s’è profilata una sorta di   rivisitazione dell'esperienza di Paola Ruffo di Calabria del ramo dei principi di Scilla. Esperienza senza dubbio positiva e di grande compiacimento, dopo le prove abbastanza difficili dell'inizio. Paola è stata una sovrana ben accetta, dedita ad opere di beneficenza, ottima educatrice dei suoi figli, compagna amorevole e paziente, aperta alla cultura, curiosa delle scoperte ed attenta alle novità. Che dire più? Come tutti gli esseri umani  non ha raggiunto la felicità, ma è stata all'altezza dei suoi doveri ed ha cercato di amare le sue due patrie con dedizione e slancio. Sarebbe opportuno, qui in Calabria, in suo onore intitolare un parco storico ad una sua antenata che tanto le somiglia, Giovanna, III principessa di Scilla, vissuta nel Se

Un necessario imperativo

La locandina del 2012 di Gaetanina Sicari Ruffo In questi giorni non si fa altro che discutere sulla stampa nazionale di come trovare nuove risorse economiche per attivare fonti di energie che aiutino giovani e meno giovani a superare una maledetta crisi che ha destabilizzato tutti i cittadini. Non è buona regola però piantare risse tra le varie parti, proponendo i giovani   contro i vecchi o meglio le persone di matura esperienza contro gli inesperti che hanno tutto da imparare. Ecco se s'introducesse il business dei Beni culturali potrebbero essere tutti accontentati. C'è da fare per tutti! I giovani per mettere in pratica il lavoro nuovo di sistemazione e di esposizione dei reperti, gli anziani per custodire ed insegnare a fare le dovute presentazioni ai visitatori ed organizzare incontri e tavole rotonde. Mi si dirà: non ci sono le risorse per pagare tutti questi operatori. A parte che si potrebbero invitare volontari preparati che hanno a cuore la rinascita della

Premio Nazionale di Poesia "Francesco Graziano". Il bando della terza edizione 2013

Il bando 2013 (Per visualizzare meglio cliccare sulla foto) Info: www.ilfilorosso.it

#101calabrie. Dal 21 giugno, una campagna "social" per promuovere il turismo

Una cartolina da Aiello Calabro (Cs) (AGI) - Catanzaro, 19 giu. - Il 21 giugno prenderà il via "#101calabrie", la nuova campagna social firmata "Calabresi Creativi". L'iniziativa - spiega un comunicato dei promotori - punta a valorizzare lo straordinario patrimonio di bellezze, suggestioni e storie ospitato dalla nostra regione promuovendolo attraverso i sentieri digitali dei social media. Per tutto l'arco dell'estate, Calabresi Creativi consiglierà ogni giorno via Twitter un luogo diverso della Calabria da visitare abbinandolo all'hashtag #101calabrie. Ciascun tweet racchiuderà un'istantanea visiva e/o testuale del luogo suggerito e rimanderà con un link ad una sua breve descrizione e ad altre immagini. Al termine della campagna, saranno proprio "101" gli scorci di Calabria "cinguettati" da Calabresi Creativi. "L'idea - spiega il presidente di Calabresi Creativi, Domenico Rositano - è nata leggendo il bel li

Un magistrato scrittore

di Gaetanina Sicari Ruffo   Sempre più frequenti sono i casi di Magistrati che divengono scrittori e non viceversa. Lodevole iniziativa, perché dopo un' esperienza fitta di dibattimenti e cause, la voglia di prendere la parola per sé è così forte che lasciare una memoria del proprio vissuto nel grande registro della scrittura è quanto meno desiderabile nonché bene accetto! Giuseppe Vitale, ha avuto importanti incarichi nell'universo giuridico: giudice istruttore, sostituto procuratore generale, presidente di tribunale e presidente vicario di Corte d'Appello. Ha pure collaborato, in qualità di esperto, per nomina del Ministro della Giustizia, alla redazione del nuovo Codice di procedura penale. Nel 2005 il CSM gli ha conferito il titolo onorifico di presidente aggiunto della Corte suprema di Cassazione. Una carriera luminosa la sua! Ora racconta una storia romanzata tra realtà passata e poesia, nella quale si compongono le voci sommerse della sua vita, le emozioni c

“Alla Ricerca di Temesa”. Riprendono le perlustrazioni sui territori di Serra D’Aiello e Campora di Amantea

Una tomba ritrovata nella campagna scavi del settembre 2006 AMANTEA - Sono riprese, da qualche giorno, le ricerche sul territorio dell’antica Temesa. La perlustrazione, che in particolare prende in esame i terreni attorno alle collinette di Imbelli e Carratelli, tra i comuni di Serra d’Aiello e Campora San Giovanni di Amantea, si avvale della preziosa collaborazione di un gruppo di studenti dell’Università degli Studi di Messina, sotto la direzione scientifica del prof. Gioacchino Francesco La Torre e del dott. Fabrizio Mollo, diretti sul campo dal dott. Maurizio Cannatà e dal sempre attivo Gruppo Archeologico Alybas di Serra, presieduto dall’ing. Francesco Froio. Un territorio ancora poco noto, quello in parola, che potrebbe riservare sorprese di grande interesse scientifico. «Proprio ad Imbelli, nel lontano 1995 – ci ricorda Margherita Perri di Alybas -, il prof. La Torre portò alla luce i resti di un tempio d’età arcaica, identificato poi con l’heròon di Polites-Alybas tr