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"Chi prende un remo o l’albero maestro". Un componimento allegorico di F. Pedatella dell'Italia dei nostri giorni

di Franco Pedatella Chi prende un remo o l’albero maestro, chi a bella vela dà di piglio e strappa; chi la scaletta smonta che sul ponte porta e recarla in casa qual cimelio di augusta gloria vuole; chi da prora d’ornato intaglio il rostro seco porta. Chi col martello sfascia le giunture, chi con la sega taglia il ponte e il fianco; chi dalle stive infino alla coperta batte, dischioda e tutto fa tremare. Ognun la bella nave demolisce, ognun la scuote e quella par che soffra, sentendosi assaltata da ogni lato, e par si opponga, ma già fessa cede. Uno il timone ha torto e nelle secche la nave drizza a consegnarla all’oste che attende e mostra da lontano l’oro, che al sol riflette il raggio e dis ï oso fa il traditor d’illecito guadagno e pronto a vil commercio, a furto e dolo.

Notte dei Musei a Cosenza, fra suoni e visioni

Sabato 18 maggio 2013 , Palazzo Arnone, sede della Galleria Nazionale di Cosenza, rinnova l’invito a godere dei suoi tanti tesori d’arte, fra suoni e visioni , nella festosa cornice della Notte dei Musei  che avvicinerà tutti i musei d’Europa. Ad intrattenere gli ospiti dalle 20.00 fino a mezzanotte saranno le splendide esecuzioni del Conservatorio di Musica Stanislao Giacomantonio di Cosenza , partner storico dell’evento. Nel corso della serata non mancheranno altre stimolanti proposte. Sarà possibile conoscere la storia del magnifico palazzo e ammirare le straordinarie collezioni della Galleria, guidati dagli studenti del Liceo Classico Bernardino Telesio di Cosenza. Nelle sale espositive, per la meraviglia e il divertimento dei ragazzi, la Compagnia Libero Teatro presenterà Tele(in)visione , brillanti racconti che daranno vita ai capolavori della Galleria attraverso i personaggi e le scene più avvincenti. Di grande interesse l’occasione di osservare da vicino come un tecnico

Salone del Libro di Torino. La Calabria ospite d'onore

di Gaetanina Sicari Ruffo Il privilegio è dovuto al numero dei lettori cresciuto negli ultimi tempi per l'attuazione di politiche regionali mirate a sfruttare il ricco patrimonio culturale della regione. Infatti ad accompagnare l'evento c'è una mostra di Mattia Preti che sta molto a cuore a Vittorio Sgarbi, presente all'evento, che tante volte ha discusso in veste di critico competente i  capolavori del maestro calabrese. Non mancano altre esposizioni che fanno onore: il libro stampato per la prima volta in ebraico nel 1475 e quattro incunaboli stampati a Cosenza nel 1478, i libri proibiti custoditi nella Biblioteca del Santuario di S. Francesco da Paola, il Codice Romano Carratelli. Poi è assicurata la partecipazione di scrittori, giornalisti, artisti ed intellettuali calabresi che illustreranno paesaggi, testi, iniziative maturate con successo in Calabria. La manifestazione inaugurale s'è tenuta già ieri sera a Venaria Reale con la partecipazione del pre