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Una rivisitazione della storia del mezzogiorno e del ruolo di T. Campanella nella congiura antispagnola

di Gaetanina Sicari Ruffo Nell'inserto domenicale La Lettura del Corriere della Sera c'è un articolo del giornalista-scrittore Aldo Cazzullo che introduce un libro di storia sul Mezzogiorno, rivisitata da Rosario Villari, un autorevole storico calabrese, noto per i suoi saggi che ormai fanno testo, come: Il sud nella storia d'Italia (Laterza,1961), La rivolta antispagnola a Napoli (Laterza 1967), L'uomo barocco (Laterza 1991) e tanti altri ormai divenuti classici. Il suo nuovo testo è in libreria dal 29 maggio e s'intitola: Un sogno di libertà. Napoli nel declino d'un impero. 1545-1648 (Mondadori). Riprendendo i prodromi  d'un antico discorso che da una parte riguarda la polemica antiborbonica, ancora esistente, dall'altra presenta come falsa l'immagine d'un mezzogiorno ribelle, irresponsabile e violento tout court, lo storico spezza ora una lancia in favore delle popolazioni meridionali che hanno coltivato e coltivano “un sogno di liber

Libri. I diari di mio padre di G. Corigliano. Presentazione a Cosenza il 29 maggio

I diari di mio padre 1938-1946 di Gregorio Corigliano vedono finalmente la luce. Un mosaico di memoria custodito in un cassetto per un tempo eccessivamente lungo. Ma quella memoria è rimasta sotto cenere e, d’un tratto, erutta fuori magmatica, corposa, bruciante perché tenuta a zampillare in una parte sotterranea dell’anima. È questa la genesi dei diari di guerra di Antonino Corigliano che, per oltre trent’anni, hanno accompagnato in silenzio l’esistenza del figlio Gregorio che, trascinato dalla corsa impetuosa del tempo lavorativo, ha lasciato “incustoditi” i pensieri e le parole del padre. Oggi tornano, si fanno attuali, decisi.

E' morta Nada Giorgi. Cassola si ispirò a lei per "La ragazza di Bube"

Screenshot dell'articolo su Repubblica Una recensione del 2006 sul libro di Biagioni

Storia. Lo sbarco anglo-americano nell’estate del 1943 nel Sud Italia

Qui l'album foto (FB) di Stefano Vecchione La conversazione «Lo sbarco anglo-americano nell’estate del 1943 nel Sud Italia. I drammatici eventi della più grande battaglia della storia del Mediterraneo», organizzata in collaborazione dall’Archivio di Stato di Cosenza, l’Istituto per gli studi storici e l’Universitas Vivariensis che si terrà venerdì 25 maggio 2012 nel Convento di San Francesco di Paola a Cosenza, vuole dare avvio alle celebrazioni che nel 2013 andranno a ricordare l'«Armistizio di Cassibile», sottoscritto in segreto il 3 settembre 1943, nel corso della seconda guerra mondiale, con il quale il Regno d'Italia cessa le ostilità contro le forze alleate anglo-americane. L’armistizio è una vera e propria resa senza condizioni che entra in vigore l’8 settembre, alle ore 17.30 di Algeri (18.30 in Italia), al momento dell’annuncio pubblico del generale Dwight Eisenhower, e, poco più di un'ora dopo, alle 19.42, viene confermato dal proclama del maresciallo P

La notte dei musei. Appuntamento a Cosenza sabato 19 maggio

La Rete e la politica. Un interessante dibattito al Salone del Libro di Torino tra Matteo Renzi e Luciano Canfora

di  Gaetanina Sicari Ruffo Il dibattito ier l'altro nella Sala blu del Salone del Libro ( qui ) ha messo in evidenza un tema molto attuale: quale contributo può dare la Rete alla diffusione del pensiero politico ed alla maturazione d'una nuova classe dirigente? Gli interlocutori erano molto noti: uno filologo di chiara fama dell'Università di Bari, nonché esponente della storia antica, moderna e contemporanea, presentata come un dramma perenne che coinvolge l'attenzione di chi ascolta, l'altro, sindaco di Firenze con chiare prospettive di innovazione sociale  per il prossimo futuro, nonché esperto mattatore della nuova classe  politica  giovanile.

Per la mamma

di Franco Pedatella Alla mamma, nel giorno della festa a lei dedicato. Il testo è stato suggerito dal bisogno di riproporre il valore della famiglia, basata sul sacrificio dell’uno per l’altro e centrata sulla figura della madre, in un mondo desolato che sembra avere smarrito o cancellato il senso e il ruolo della famiglia come primo nucleo sociale ed eretto, invece, a simbolo e consacrato ad idolo la ricerca sfrenata e tutta individualistica del piacere personale, immediato e momentaneo e della affermazione egoistica di sé. Quale giorno più adatto di questo, dedicato alla festa della mamma?