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Islanda verso l'off shore del giornalismo investigativo

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Addio al maestro Vittorio De Seta

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Il Catasto Onciario di Cosenza e provincia sul Web. Un progetto all'avanguardia dell'Archivio di Stato bruzio

Atti antichi, nuova vita sul web Il catasto onciario finisce su Internet grazie al lavoro dell’Archivio di Stato di Alessandra Pagano (Fonte Il Quotidiano della Calabria del 27.11.2011 pag. 34) NON si dica più che gli archivi sono luoghi polverosi e antichi. Da oggi, infatti, i documenti si possono consultare a colpi di click. È stato presentato ieri all'Archivio di Stato il nuovo spazio web dove è possibile visionare i dati del Catasto Onciario di Cosenza e di buona parte della provincia. Migliaia e migliaia di pagine digitalizzate che, un po' come il censimento a cui siamo chiamati a rispondere in questi giorni, è una vera e propria fotografia delle persone, dei luoghi e della vita quotidiana nei secoli scorsi. Nomi, abitazioni, possedimenti: documenti di fondamentale importanza ai fini della ricostruzione delle condizioni economiche e sociali del tempo.

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Il commento di Katia Stancato, portavoce del Forum Terzo settore calabrese

Riceviamo e pubblichiamo Cosenza – 25/11/2011. “La violenza contro le donne è uno scempio pubblico che non può più essere tollerato”. Con queste parole Katia Stancato, Portavoce del Forum del Terzo Settore calabrese, ha commentato la Giornata Interazionale contro la Violenza sulle Donne. “I dati Istat fotografano una realtà gravissima: una donna su tre ha subito nel corso della vita un gesto violento da parte di un uomo. Una donna su tre, si tratta di una percentuale vergognosa per qualunque società che voglia chiamarsi civile” - ha continuato la Stancato - “La maggior parte di queste violenze non viene denunciata e le donne finiscono per gestire nella solitudine il dolore e la vergogna che le violenze sempre provocano”. “La violenza sulle donne viene commessa per lo più in famiglia e in ambiente privato. Ma non è un fenomeno privato, è uno scempio pubblico” - ha detto la Stancato - “Dalle mura delle casa la violenza si propaga nelle strade e nelle piazze, trova i suoi ideali co

Il golpe bianco di banche e finanza. Il commento di Giovanni Potente

Fonte:  Il Quotidiano dellaCalabria del 24/11/2011 (pagg. 1 e 20) Alcuni recenti interventi sul Quotidiano hanno inquadrato correttamente i recenti sviluppi politici italiani, rilevandone gli snodi essenziali: il governo Berlusconi è stato esautorato da banche e “poteri forti” stranieri (le stesse banche che hanno scatenato la crisi); sulla sovranità nazionale ha prevalso quella di «mercati e speculatori»; il centrosinistra replica a ciò con timidi «balbettii» «non sempre disinteressati» (Matteo Cosenza); del resto, ormai la «ricetta» sociale del Pd è neoliberista: privatizzare, tagliare la spesa pubblica e manomettere le pensioni (Battista Sangineto).  Mi permetto di integrare queste analisi, che condivido in pieno, con alcune osservazioni.

Dalla città di Blanda a Temesa. Raccontare l'archeologia per itinerari

Il Quotidiano del 23.11.2011 Per ingrandire e leggere, clicca sull'immagine col tasto destro del mouse

Pur fiduciosi, resta per il Paese il rischio pantano. Il commento di Alfonso Lorelli sull'attuale Governo Monti

Da Il Quotidiano del 22.11.2011 Per ingrandire e leggere, clicca sulle due immagini col tasto destro del mouse, e apri in altra scheda.

Colombo e la Calabria. Un incontro con la comunità italiana a Brooklyn

Fonte Il Quotidiano della Calabria del 22.11.2011, pag. 51  La scoperta dell’America, la figura di Colombo e le sue relazioni con papa Innocenzo VIII Cybo, i due marinai calabresi, Angelo Manetti e Anton Calabres, che si dice fossero imbarcati con l’Ammiraglio, e il ruolo di San Francesco di Paola. È la rilettura della vicenda colombiana, diversa da quella conosciuta sinora. Già la scorsa estate, in occasione della presentazione calabrese del volume del giornalista colombista Ruggero Marino (L’uomo che superò i confini del mondo, Sperling & Kupfer 2010), si era tenuta una conferenza di approfondimento durante la quale l’autore, che ricerca la verità storica su Colombo da oltre 20 anni, aveva ribadito quelli che sono i suoi convincimenti: «Non un marinaio sprovveduto come lo ha dipinto la storiografia ufficiale per 500 anni, ma scienziato, esperto, cosmografo; non uno qualunque, ma di rango alto, verosimilmente figlio o nipote di papa Cybo, Innocenzo VIII, vero deus ex machina del v