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La mancata nuova disfida di Barletta

di Franco Pedatella La mancata nuova disfida di Barletta Il testo è nato per la rabbia suscitata in me dall’atteggiamento di derisione tenuto nei confronti del   Presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi, ed attraverso di lui nei confronti di tutto il popolo italiano, da parte dei Presidenti francese e tedesco davanti alle telecamere, in immagini che hanno fatto il giro del mondo ed hanno suscitato in modo palese (ma succedeva di già da quando quest’uomo ridicolo fa il Presidente del Consiglio) l’ilarità di tutte le Nazioni del mondo. Subito ho pensato alla disfida di Barletta, quella vera, ed alla miseria materiale e morale degli Italiani di oggi e di colui che dovrebbe essere il difensore della dignità nazionale ed invece è la causa prima del suo declino in una comunità, quella europea, di cui l’Italia è membro fondatore.

A Mariastella Gelmini, ministro dell’istruzione

di Franco Pedatella A Mariastella Gelmini, ministro dell’istruzione. Un tempo l’avvocato era oratore, retorica sapea   e Cicerone; in foro era un abil   parlatore che pronunciar sapea la sua orazione. Gelmini or avvocato Mariastella quando apre bocca ha lingua claudicante che par tra onde incerta navicella e tra fonemi e regole è ondeggiante.

Freelance: un primo passo verso l’equo compenso. La Fnsi soddisfatta per il primo via libera della Commissione Cultura della Camera: “La legge freni gli abusi”

Fonte Giornalisti Calabria ROMA – E’ una buona notizia il primo via libera della Commissione Cultura della Camera alla proposta di legge per l’equo compenso dei giornalisti freelance. L’iniziativa della professione per il riconoscimento della dignità del lavoro giornalistico, e per definire corretti pagamenti, si muove secondo il principio costituzionale per il quale ogni lavoratore ha diritto a una remunerazione proporzionata alla qualità e alla quantità del lavoro svolto.

Professione giornalistica. Un'analisi di Franco Abruzzo sulla legge 148/2011

Fonte Sito web Franco Abruzzo La legge 148/2011 condanna  i pubblicisti all’estinzione.  il Consiglio nazionale dell’Ordine  ha prospettato al Ministero  della Giustizia l’individuazione  di un “percorso formativo p rofessionalizzante”, che, comunque,  non può prescindere dall’esame  di Stato (art. 33, V comma, della  Costituzione). La Cassazione ha scritto  più volte che i pubblicisti non  possono lavorare nelle redazioni. La Costituzione, con il suo articolo 33 (V comma), taglia la strada  a soluzioni che, per aiutare i pubblicisti a rimanere iscritti nell’Albo,  prescindono dall’esame di Stato.  Ben vengano i “percorsi formativi professionalizzanti” di cui parla il Cnog: c’è bisogno, però,  di una legge che individui questi percorsi e che preveda alla loro conclusione il rilascio di un titolo universitario che abiliti chi ne è  in possesso ad esercitare la professione di giornalista. L’esame di laurea in sostanza equivale anche all’esame di Stato per l’accesso alle professioni i

“Il segreto professionale anche per i pubblicisti”. L’appello dell’Assostampa Sicilia per modificare la norma che prevede il segreto solo per i giornalisti professionisti

Fonte Giornalisti Calabria PALERMO – L’Assostampa Sicilia lancia un appello per modificare la norma del codice di procedura penale che prevede il segreto professionale solo per i giornalisti professionisti. Il Consiglio regionale del sindacato ha approvato all’unanimità un documento che sarà inviato ai Presidenti del Senato e della Camera, al Segretario nazionale della Fnsi, e ai Presidenti nazionale e regionale dell’Ordine dei giornalisti, per un’iniziativa che punti a modificare l’articolo 200, comma 3, del Codice di procedura penale, nella parte che prevede la possibilità solo per i giornalisti professionisti, e non anche per i pubblicisti, il diritto a mantenere il segreto professionale.L’Assostampa siciliana intende così intervenire per far correggere una norma ormai anacronistica e discriminatoria, per la quale proprio negli scorsi giorni ad Enna la giornalista Giulia Martorana, pubblicista, è stata condannata a 20 giorni di carcere con l’accusa di favoreggiamento nei confro

Convegno "Unità multiple – Centocinquant’anni? Unità? Italia?". 26-27-28 Ottobre 2011 - UniCal

Prenderà il via domani il Convegno internazionale "Unità multiple – Centocinquant’anni? Unità? Italia?". La manifestazione si svolgerà all’Università della Calabria ed il 28 (ultimo giorno) nel salone degli Specchi della Provincia di Cosenza.  Un’iniziativa che si distingue dalla gran parte delle celebrazioni tenute per il 150 anniversario dell’Unità d’Italia per la interdisciplinarietà dei contributi, la qualità dei relatori e, soprattutto, per gli obiettivi di carattere storico, politico e culturale che si prefigge di raggiungere. Info

La settima delle Fondazioni. La Cultura al centro dell'interesse dei cittadini

L'Assessorato alla Cultura della Regione Calabria promuove l'importante evento intitolato "La Settimana delle Fondazioni", per mettere la Cultura al centro dell'interesse dei cittadini. Sarà un'inedita serie di appuntamenti particolarmente interessanti anche per la valorizzazione e promozione delle risorse culturali del nostro territorio. L’Assessorato la invita pertanto a partecipare. Per eventuali informazioni contattare info@imescatanzaro.it o telefonare al 3288824129. Scarica il programma completo QUI

Premio Calabria 2011 del Circolo di cultura e di relazioni internazionali di Villa S. Giovanni

di  Gaetanina Sicari Ruffo Oggi, 21 Ottobre , nella sede dell'Hotel de la Ville di Villa S. Giovanni, alle ore 17, avrà inizio, preceduta da una tavola rotonda, la cerimonia di consegna dei premi, com'è consuetudine annuale di questo sodalizio di cui è Presidente il Prof. Giuseppe Morabito, da circa 50 anni. Saranno premiati per l'occasione eminenti studiosi, provenienti da varie città italiane, giornalisti e critici, tra cui il ben noto filologo classico, storico e saggista, oltre che editorialista del Corriere della Sera, Luciano Canfora, cui si deve l'appassionante studio “del papiro detto di Artemidoro”, dal nome del geografo di Efeso del I sec. a.C., la cui opera però è andata perduta.

Kafka per il nostro tempo. Un viaggio di scoperta dello scrittore praghese nel libro di Michael Major

Kafka per il nostro tempo. Viaggio di scoperta. Ovvero, Kafka… for our time: Journeys of discovery . Si tratta di un libro su Franz Kafka (1883 - 1924), pubblicato la scorsa estate, che porta la firma di Michael Major , autore inglese autodidatta. È una rilettura dei racconti dello scrittore praghese, che nasce quasi per caso, durante una discussione con un amico su “Davanti alla legge”. Da quel momento, Major rimane coinvolto dall’intrigante stile kafkiano e decide di cimentarsi in un viaggio di scoperta. Il volume raccoglie 24 racconti scelti – tra questi, oltre “Davanti alla Legge”, per citarne qualcuno: la Metamorfosi, Prometeo, Poseidone, L’esame ecc. ecc. – e tradotti dal tedesco in inglese da Azadeh Medaglia, scrittrice e studiosa, calabrese d’adozione ( vedi post precedente ) .