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Aiello Calabro. Piccolo vocabolario del dialetto aiellese. Il 2 maggio la presentazione al pubblico

AIELLO CALABRO, Cs – Dopo qualche anno di gestazione, giunge finalmente alle stampe il “Piccolo vocabolario del dialetto aiellese”, scritto da Gaetano Coccimiglio e Pietro Pucci, con la collaborazione di Eugenio Medaglia, che sarà presentato al pubblico il prossimo 2 maggio alle 17 presso la Casa delle Culture della cittadina. Prenderanno parte all’incontro, oltre agli autori Coccimiglio e Pucci, unitamente ad Eugenio Medaglia che con quest’ultimi ha collaborato alla stesura, il sindaco Gaspare Perri; Benito Patitucci e Bruno Pino. Il volume, patrocinato dal Comune di Aiello Calabro, appena stampato dalla Tipografia Di Giuseppe di Cosenza, è organizzato in due parti. La prima dedicata al lessico, in cui i termini compaiono in ordine alfabetico, corredati da esempi d’uso in dialetto, arricchiti con citazioni di poesie, proverbi, canzoni, ecc., con traduzione in italiano e spesso con la provenienza etimologica; l’altra, invece, raccoglie proverbi suddivisi per argomento (l’amicizia,

Bazzarelli, “puro sangue” della canzone italiana in Australia

Tra gli italiani d’Australia è molto conosciuto. È un punto di riferimento “canoro” per tutti quelli che hanno nel cuore la nostra canzone melodica. Soprattutto da quando, di recente, il Canale 31 australiano gli ha dedicato un programma televisivo, durante il quale sono andate in onda alcune canzoni e un videoclip musicale - curato da Angelo Aloisio - con immagini dell’Australia e della sua Amantea. Stiamo parlando di Amedeo Bazzarelli ( in una foto tratta dal video ), l’artista amanteano emigrato nella terra dei canguri le cui canzoni fanno da tanti anni da colonna sonora a molti calabresi e amanteani emigrati. «Grazie a questo video – ci ha raccontato Bazzarelli – migliaia di italiani in tutta l’Australia mi hanno conosciuto di più ed hanno potuto apprezzare le bellezze di Amantea». Amedeo, da quando ha lasciato la Calabria, vive a Melbourne, ma col cuore sempre alla città d’origine dove è nato nell’aprile del ’52. Ad Amantea ci torna solo d’estate, per visitare l’anziana madre

Autori Online e la Fondazione Ippolito Nievo celebrano la Giornata Mondiale UNESCO del Libro e del Diritto d'Autore 2009.

Comunicato Stampa MERCOLEDI' 22 APRILE 2009: AUTORI ONLINE E LA FONDAZIONE IPPOLITO NIEVO PER LA GIORNATA MONDIALE UNESCO DEL LIBRO E DEL DIRITTO D'AUTORE. APPUNTAMENTO AL CAFFE' LETTERARIO DI ROMA ALLE ORE 18. L'appuntamento è per mercoledì 22 aprile 2009, alle ore 18, presso il Caffè Letterario di Roma (Via Ostiense 95), con la partecipazione del rappresentante italiano per l'Unesco, Dott. Vincenzo Pellegrini. Sarà presentata l'antologia poetica "Da I Parchi Letterari ai poeti contemporanei" (Edizioni Artescrittura), realizzata a cura di Massimo Nardi e Mariarosa Santiloni, Segretario Generale della Fondazione Nievo. Parteciperanno i poeti: Corrado Calabrò, Plinio Perilli, Deborah D’Agostino, Iago, Nina Maroccolo, Massimo Pacetti, Massimo Rinaldi, Bianca Maria Simeoni, Cristina Sparagana, Giampiero Stefanoni. Fra questi, gli esponenti dell'Attualismo poetico teorizzato dalla poetessa Deborah D'Agostino. Nel corso dell'incontro, Massimo Na

ANTEPRIMA NAZIONALE DEL FILM "EMIGRANTI" DI MARCO OTTAVIO GRAZIANO

FONTE AISE Si terrà domani, mercoledì 15 aprile, alle 20.30 presso la Casa del Cinema di Roma, la proiezione in anteprima nazionale del film documentario "Emigranti" di Marco Ottavio Graziano, autore della sceneggiatura insieme a Mario Melfi. Prodotto da Davide Rizzi per E. Motion Film con il sostegno della Regione Calabria, Provincia di Cosenza, Comune di Amendolara e Banca di Albidona, il film sarà presentato dal critico cinematografico Steve Della Casa.  "Emigranti" tratta il grande tema dell’emigrazione dalla Calabria all’Argentina, una grande storia fatta da tante storie di uomini che sono partiti, hanno lasciato i propri affetti, la propria casa per raggiungere terre lontane oltre il mare ed un altro mare ancora.  "Ecco cosa racconta Emigranti", spiega il regista Marco Ottavio Graziano, 46 anni, milanese. "È sostanzialmente un film a soggetto, quindi con scene di finzione interpretate da attori, inserite in un contesto di testimonianze e di docu

Firmato, dopo 4 anni di attesa, l'ipotesi di accordo per il nuovo contratto dei giornalisti

Fonte www.odg.it L'intesa tra Fieg e Fnsi sull'ipotesi di accordo per il nuovo contratto dei giornalisti è arrivata dopo due giorni di trattativa non stop nella sede della Federazione degli editori. L'incontro tra le due delegazioni, guidate per gli editori da Alberto Donati e per il sindacato dei giornalisti da Franco Siddi, si è concluso alle 3 di notte, dopo 8 ore di discussione. La prossima settimana l'ipotesi sarà sottoposta al Consiglio nazionale Fnsi, alla commissione contratto e alla conferenza nazionale dei Cdr e dei fiduciari. Infine il testo sarà illustrato al Ministro del lavoro.

Riforma dell'Ordine dei Giornalisti. Se ne discuterà in tutti i Consigli regionali il prossimo 9 maggio

Fonte Ordine Nazionale dei Giornalisti Il prossimo 9 maggio si terrà la Giornata dell’Informazione (contestualmente e nel medesimo giorno in tutte le regioni). Varata da quest’anno, dal Consiglio nazionale, d’intesa con i Consigli regionali dell’Ordine dei giornalisti, per discutere con le componenti politiche nazionali che fanno riferimento a ciascun territorio e le forze locali, le tematiche fondamentali ed attuali della professione giornalistica,a partire dalla riforma dell’Ordine, approvata all’unanimità, nello scorso ottobre del 2008. Si tratta di una riforma profondamente innovativa, basata su tre punti cardine che modificano, rivoluzionandola, la legge istitutiva dell'Ordine risalente a 45 anni fa. I punti di forte innovazione riguardano l'accesso alla professione, lo snellimento del Consiglio Nazionale realizzato attraverso la sostanziale riduzione del numero dei consiglieri, l’importante modifica della composizione e delle procedure degli organi chiamati a giudicare su

20 marzo 1994 - 20 marzo 2009: 15 anni senza verità e giustizia. Per non dimenticare Ilaria e Miran

FONTE www.ilariaalpi.it 20 Marzo 1994 - 20 Marzo 2009. 15 anni fa a Mogadiscio, in Somalia, venivano barbaramente assassinati Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Due persone, due giornalisti italiani inviati Rai che erano in Somalia per svolgere il proprio mestiere con passione e professionalità. Per raccontare quello che stava succedendo in quel martoriato paese. Quest'anno ricorre il 15° anniversario dalla loro morte e verità e giustizia sono lontane. Il sito Ilaria Alpi, come ogni anno, durante il periodo che precede l'anniversario invita tutti i propri lettori ad inviare pensieri, commenti e riflessioni, che verranno pubblicati nella sezione PER NON DIMENTICARE. Chi lo desidera può lasciare commenti e riflessioni inviando una mail all'indirizzo di posta elettronica info@ilariaalpi.it oppure scrivendo dei messaggi sulla bacheca del social network Facebook (cliccare su questo link per leggere i messaggi che stanno arrivando). Per saperne di più clicca QUI

Legami di sangue. Un film in dialetto cosentino in uscita nelle sale il prossimo marzo

Comunicato stampa Baby Films LEGAMI DI SANGUE dal 27 marzo al Filmstudio.  LEGAMI DI SANGUE è il film d’esordio di Paola Columba, prodotto da Fabio Segatori per la Baby Films. Ha ricevuto il premio Flaiano Migliore Opera Prima e Migliore attrice protagonista (Cristina Cellini) e ha riscosso molto successo in vari Festival Internazionali (Philadelphia -selezione ufficiale-, Salerno, Los Angeles-Italia), ottenendo una distribuzione home video ed internet per l’America (Northern Arts).   LA STORIA : all'interno di una famiglia contadina di oggi, sospesa tra medioevo e modernità, tre fratelli e una sorella si contendono una misera eredità. Visceralmente uniti dall’amore, arriveranno ad odiarsi. A far da contrappunto a tanta avidità, il mondo sospeso e infantile di uno dei fratelli, Andrea, down e con gravi problemi respiratori.  Girato interamente dal vero in uno sperduto casolare dell’entroterra del Sud, il film ritrae il mondo rurale di oggi senza folklore e senza sentimentalismi “da

Festa della Donna. Le Sante Martiri nei capolavori dell'Arte sacra di Calabria

L’arte e la donna, con riferimenti concreti alla difesa ed alla valorizzazione della dignità femminile nella società contemporanea. È il tema sul quale, in occasione delle celebrazioni annuali per l’8 marzo, festa della donna, si discuterà domenica in un incontro culturale organizzato dalla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria. Le drammatiche vicende di abuso sessuale dei nostri giorni, nonché l’accanimento col quale tali deprecabili gesti si sono verificati, e che purtroppo continuano a verificarsi, ha portato all’attenzione un aspetto della rappresentazione artistica che può meglio d’ogni altro esprimere la portata di questo dramma nel suo storico divenire. «Si tratta in particolare – spiega lo storico dell’arte Gianfrancesco Solferino - de “Il martirio della donna nei capolavori dell’arte sacra calabrese”, cioè di una rilettura della coraggiosa testimonianza resa dalle eroine cristiane nel martirio come espressione antica ma purtroppo semp

Giornalisti censurati e cittadini disinformati

Fonte Il Quotidiano della Calabria del 21 febbraio '09, pagg. 1 e 15 (di Franco Abruzzo*) Il diritto di manifestare il proprio pensiero - che comprende il diritto di cronaca, informazione, espressione, critica e stampa - è un diritto inviolabile secondo la nostra Costituzione e le sentenze della Corte costituzionale. Non esiste, però, la libertà di scrivere quello che si vuole. Questa libertà ha due limiti fondamentali: il rispetto della dignità della persona e il rispetto della verità sostanziale dei fatti. Non possiamo diffamare una persona, non possiamo riferire il nome di una persona violentata o il nome di un bambino coinvolto in una storia negativa tale da limitare il suo sviluppo psichico. Dobbiamo tacere il nome di chi è affetto di Aids e non possiamo pubblicare la foto di un cittadino in manette o una immagine impressionante o raccapricciante. La deontologia dei giornalisti è precisa e ricca, sostenuta anche da una giurisprudenza costante e consolid ata. Siamo figli della