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Le elezioni del 18 aprile 1948. Quando il Fronte Popolare perse e vinse la DC

Quella domenica del 18 aprile 1948 le Sinistre che avevano combattuto contro il nazifascismo e costruito l’Italia libera persero in malo modo, proprio come in questa tornata elettorale del 13 e 14 aprile scorsi. Quali che siano le cause della sconfitta di oggi, quelle del 18 aprile 1948 erano davvero da imputare alla paura della Russia. Fu una campagna elettorale durissima, combattuta in città ed in ogni piccolissimo paesino. La propaganda della DC contro il Fronte Popolare Democratico, composto da comunisti e socialisti, sotto il simbolo di Garibaldi, fu improntata sullo scontro tra libertà e capitalismo da una parte (la DC) e totalitarismo-statalismo comunista dall’altra. E tanto fece la chiesa, apertamente a favore della Democrazia cristiana. Fu una vittoria schiacciante. La Dc alla Camera ottenne il 48,5% dei voti; mentre il Blocco del Popolo solo il 31%. Detto in cifre, quasi 13 milioni di voti, contro i poco più di otto dei socialcomunisti. Qui di seguito, proponiamo ani

L'ultimo saluto al compagno Peppe

La cerimonia funebre si è tenuta nel pomeriggio del 9 aprile nella Chiesa di Santa Maria Maggiore. Tra i tanti amici che hanno voluto dare al compagno Verduci l’ultimo saluto, e stringersi attorno alla famiglia tutta, c’erano i compagni di Rifondazione di Cosenza e di Aiello Calabro, il segretario provinciale Angelo Broccolo; le Amministrazioni di Lungro, Acquaformosa e Aiello Calabro; ed una rappresentanza della squadra di calcio “Nuova Bella” di Lametia che ha portato i saluti del sindaco Gianni Speranza. Verduci ora riposa nel cimitero di Aiello Calabro vicino alla moglie Peppinella.