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INCONTRIAMOCI 2007, una settimana intensa di attività culturali, tra Cosenza, Rende e Rogliano

L’attività de ilfilorosso, l’associazione culturale che pubblica l’omonimo semestrale di cultura, giunto al 22° anno di vita, è sempre molto intensa. Ma lo è particolarmente in questo periodo dell’anno in cui organizza il consueto “Incontriamoci”, il convegno itinerante che è alla sua quinta edizione. La tematica affrontata quest’anno, scelta da Francesco Graziano e Luigina Guarasci, animatori del sodalizio che ha sede a Rogliano, verteva sul rapporto tra “Letteratura e religioni”. Il via a queste giornate di studio è stato dato da Cosenza, dalla libreria Mondadori di Piazza 11 settembre. Una serata a cui hanno partecipato numerosi poeti, scrittori, intellettuali (molti dei quali provenienti da diverse regioni della penisola) che hanno avviato il dibattito. Numeroso il pubblico, che ha partecipato in maniera attiva ad una serata che ha visto la poesia protagonista, a dimostrazione che la parola poetica e il libro possono calamitare l’attenzione anche dei giovani. «Al di là del fatto

Un Convegno su Letteratura e Religioni, organizzato da ilfilorosso

COSENZA – Comincerà venerdì 30 novembre pomeriggio, dalla Libreria Mondadori di piazza 11 settembre, a partire dalle 17, l’ennesima edizione di “Incontriamoci”, il convegno-dibattito itinerante (le tappe saranno Cosenza, Rende e Rogliano), promosso ed organizzato dall’associazione culturale ilfilorosso, animata da Francesco Graziano e Gina Guarasci. Quest’anno, l’argomento affrontato da scrittori, poeti e giornalisti provenienti da tutte le regioni d’Italia, nelle giornate del 30 novembre, del primo e sette dicembre prossimi, riguarda il rapporto tra Letteratura e Religioni. Come si ricorderà, l’iniziativa culturale era nata nel 2003 ad Assisi con la Poesia come strada “per rafforzare la cultura dell’incontro”. Negli anni successivi, era stata poi riproposta come rendez-vouz itinerante che, coinvolgendo gli studenti delle scuole superiori locali, ha di volta in volta affrontato tematiche interessanti come il rapporto tra i giovani e la poesia, o tra la letteratura e la politica. Progra

Le Voci di Casa per Bazzarelli, premiato da Flavia Prisco Veltroni

Questa volta, a premiarlo c’era Flavia Prisco Veltroni. Franco Bazzarelli, che è schivo e molto riservato per natura, per l’occasione, dopo i tanti premi e riconoscimenti ottenuti nella sua trentennale carriera di poeta, ha deciso di andarci personalmente a Roma per ritirare il primo premio unico per la poesia del Concorso Letterario “Voci di Casa”. Nella Sala della Promoteca del Campidoglio, alcuni giorni fa, l’emozione era davvero tanta, ma altrettanto la voglia di esserci. E così il Nostro ha ricevuto - durante una cerimonia condotta da Gian Guido Baldi, noto attore di “Un posto al sole” - la metaforica corona d’alloro direttamente da Flavia Prisco che ha fatto da madrina alla terza edizione dell’iniziativa culturale, promossa dal Moica (Movimento Casalinghe italiane), al suo 25° anno della fondazione. A fronte di quasi un migliaio di opere partecipanti, tra racconti e poesie, provenienti da tutta Italia, l’artista amanteano ha colto nel segno accaparrandosi la vittoria con la liri

IL PRIMO COMPLEANNO DI MARTA PINO

Tanti auguri a... MARTA PINO , la simpatica, graziosa e terribile monella di mamma Laura e papà Bruno, che oggi compie il suo primo compleanno.

Immagini dell'11 settembre

Ecco un paio di immagini di Ground Zero a più di un anno dalla tragedia. Gli scatti sono dell'ottobre 2002, quando insieme a mia moglie abbiamo visitato New York.

Il Giubileo del Santuario Mariano di Lago

LAGO – Per il Santuario di Margi, piccola frazione della cittadina, quest’anno ricorrono due importantissimi anniversari. Ovvero, il cinquantesimo della costruzione del luogo cultuale, completato e consacrato il 12 ottobre 1957 sotto l’Amministrazione del sindaco Elmira De Grazia; e il 25° anniversario di elevazione a Santuario Mariano, voluta dal parroco di allora, don Federico Faraca, e concessa da Mons. Dino Trabalzini nel 1982. Gli avvenimenti in parola, ricordati nello scorso mese di agosto con una fiaccolata e con un convegno sulla devozione del popolo di Lago alla Madonna delle Grazie (il periodo dei festeggiamenti è infatti vissuto dai fedeli del luogo e del circondario come una seconda settimana santa), sono nel vivo delle celebrazioni, iniziate il 29 agosto scorso col Novenario. «L’elevazione a Santuario mariano della Chiesa della Madonna delle Grazie di Margi – ha detto don Alfonso Patrone, parroco del paese e continuatore dell’opera di don Faraca e poi di don Giancarlo Gatt

VOTATE ANGELO MANETTI

Il Quotidiano della Calabria (www.ilquotidianodellacalabria.it) ha lanciato un nuovo sondaggio sul volto della Calabria nel mondo. Votate, se vi pare, il navigatore aiellese Angelo Manetti che partecipò alle spedizioni di Vasco Da Gama e Cristoforo Colombo. VOTATE VOTATE VOTATE...

I numeri civici di Magli

Quello di avere un numero civico artistico sull’uscio di casa sta diventando un vero e proprio cult. La moda, se così si può chiamare, è nata un po’ di tempo fa, quando l’artista Francesco Magli ha deciso di aprire uno studio estivo ad Aiello Calabro, in discesa Lavatoio, 15. Nella sua dimora-laboratorio, dopo decine di estati passate ad Amantea e poi a San Pietro, dove ha realizzato un originale museo all’aperto, un capolavoro di ambientazione cittadina dell'arte contemporanea, ha iniziato a lavorare con la creta di Aiello. Dalla sua immaginazione creativa, oltre a opere di pittura e scultura in cui, rispettivamente, sono soggetti principali lo zampognaro calabro e la grande madre terra, escono fuori anche particolari numeri civici in terra cotta, smaltati, colorati e narranti storie. Per le antiche stradine di Aiello, di questi numeri di terra cotta, ce ne sono già diversi. Ognuno con una sua storia da raccontare. Che è anche quella di un artista sempre alla ricerca di nuove espe

Un Partigiano di nome Garibaldi

Con Giuseppe Garibaldi, l’eroe risorgimentale di cui ricorreva a luglio il bicentenario della nascita, ha in comune le origini genovesi e il nome con il quale viene chiamato dai suoi compagni partigiani, all’indomani dell’8 settembre 1943. Parliamo di Luigi Gandolfo, un simpatico e loquace signore ligure con 82 primavere sulle spalle. Gandolfo, che d’estate torna nella nostra terra dove passa le vacanze assieme alla moglie calabrese, ci ha più volte raccontato le sue esperienze di vita e di combattente per la causa della Libertà contro i nazifascisti. Spesso i suoi ricordi cadono sugli anni in cui, più o meno a 17 anni (è della classe 1925), abbandona la città di Genova per seguire Aldo Gastaldi, nome di battaglia “Bisagno”, uno dei maggiori esponenti della Resistenza ligure che a 22 anni, già sottotenente del Genio, addetto a funzioni di marconista a Chiavari, forma sulle alture di Cichero, una frazione di San Colombano Certenoli sulle pendici del Monte Ramacelo, la più famosa e più t