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IL PRIMO COMPLEANNO DI MARTA PINO

Tanti auguri a... MARTA PINO , la simpatica, graziosa e terribile monella di mamma Laura e papà Bruno, che oggi compie il suo primo compleanno.

Immagini dell'11 settembre

Ecco un paio di immagini di Ground Zero a più di un anno dalla tragedia. Gli scatti sono dell'ottobre 2002, quando insieme a mia moglie abbiamo visitato New York.

Il Giubileo del Santuario Mariano di Lago

LAGO – Per il Santuario di Margi, piccola frazione della cittadina, quest’anno ricorrono due importantissimi anniversari. Ovvero, il cinquantesimo della costruzione del luogo cultuale, completato e consacrato il 12 ottobre 1957 sotto l’Amministrazione del sindaco Elmira De Grazia; e il 25° anniversario di elevazione a Santuario Mariano, voluta dal parroco di allora, don Federico Faraca, e concessa da Mons. Dino Trabalzini nel 1982. Gli avvenimenti in parola, ricordati nello scorso mese di agosto con una fiaccolata e con un convegno sulla devozione del popolo di Lago alla Madonna delle Grazie (il periodo dei festeggiamenti è infatti vissuto dai fedeli del luogo e del circondario come una seconda settimana santa), sono nel vivo delle celebrazioni, iniziate il 29 agosto scorso col Novenario. «L’elevazione a Santuario mariano della Chiesa della Madonna delle Grazie di Margi – ha detto don Alfonso Patrone, parroco del paese e continuatore dell’opera di don Faraca e poi di don Giancarlo Gatt

VOTATE ANGELO MANETTI

Il Quotidiano della Calabria (www.ilquotidianodellacalabria.it) ha lanciato un nuovo sondaggio sul volto della Calabria nel mondo. Votate, se vi pare, il navigatore aiellese Angelo Manetti che partecipò alle spedizioni di Vasco Da Gama e Cristoforo Colombo. VOTATE VOTATE VOTATE...

I numeri civici di Magli

Quello di avere un numero civico artistico sull’uscio di casa sta diventando un vero e proprio cult. La moda, se così si può chiamare, è nata un po’ di tempo fa, quando l’artista Francesco Magli ha deciso di aprire uno studio estivo ad Aiello Calabro, in discesa Lavatoio, 15. Nella sua dimora-laboratorio, dopo decine di estati passate ad Amantea e poi a San Pietro, dove ha realizzato un originale museo all’aperto, un capolavoro di ambientazione cittadina dell'arte contemporanea, ha iniziato a lavorare con la creta di Aiello. Dalla sua immaginazione creativa, oltre a opere di pittura e scultura in cui, rispettivamente, sono soggetti principali lo zampognaro calabro e la grande madre terra, escono fuori anche particolari numeri civici in terra cotta, smaltati, colorati e narranti storie. Per le antiche stradine di Aiello, di questi numeri di terra cotta, ce ne sono già diversi. Ognuno con una sua storia da raccontare. Che è anche quella di un artista sempre alla ricerca di nuove espe

Un Partigiano di nome Garibaldi

Con Giuseppe Garibaldi, l’eroe risorgimentale di cui ricorreva a luglio il bicentenario della nascita, ha in comune le origini genovesi e il nome con il quale viene chiamato dai suoi compagni partigiani, all’indomani dell’8 settembre 1943. Parliamo di Luigi Gandolfo, un simpatico e loquace signore ligure con 82 primavere sulle spalle. Gandolfo, che d’estate torna nella nostra terra dove passa le vacanze assieme alla moglie calabrese, ci ha più volte raccontato le sue esperienze di vita e di combattente per la causa della Libertà contro i nazifascisti. Spesso i suoi ricordi cadono sugli anni in cui, più o meno a 17 anni (è della classe 1925), abbandona la città di Genova per seguire Aldo Gastaldi, nome di battaglia “Bisagno”, uno dei maggiori esponenti della Resistenza ligure che a 22 anni, già sottotenente del Genio, addetto a funzioni di marconista a Chiavari, forma sulle alture di Cichero, una frazione di San Colombano Certenoli sulle pendici del Monte Ramacelo, la più famosa e più t

È morto Giovanni Pesce, il gappista Visone - di Wladimiro Settimelli (Fonte l'Unità.it)

Come per tutti i ragazzini, le grandi imprese, il coraggio, la determinazione, l'impugnare una pistola in pieno giorno e andare all'attacco, richiedevano sempre un uomo grande e grosso, un eroe alto e massaccio, senza paura e pronto a scattare al minimo pericolo. Invece, Giovanni Pesce, medaglia d'oro della Resistenza, comandante dei Gap - i gruppi patriottici che attaccavano i nazisti e i repubblichini tra la gente, per strada, sul tram o in treno - era piccolino, tranquillo, silenzioso. Insomma, non parlava mai più del necessario e quando lo faceva erano parole senza ostentazione, protervia o sciocche vanterie. Quando lo aveva visto la prima volta, da ragazzo appunto, ero quasi rimasto deluso. Poi, con il trascorrere degli anni, avevo capito e , in più di una occasione mi ero fermato a chiacchierare con lui a lungo, nella speranza di capirne fino in fondo la mente, il cuore, le scelte, la paura e la tragedia: quella di dovere sparare a qualcuno, per strada, senza battere

L'incidente di Roswell

CHI CI CREDE agli Ufo? Chi li ha visti veramente, eccetto che in qualche fortunata serie televisive come X-files, o nei migliori film di fantascienza? Segnalazioni di oggetti volanti non identificati, casi di incontri ravvicinati, o addirittura di abduction come si chiamano in gergo i rapimenti da parte degli alieni, se ne sono registrati a migliaia in sessanta anni di ufologia, nata all’indomani del cosiddetto incidente di Roswell. Una cittadina del New Mexico negli States, diventata meta culto per gli appassionati di extraterrestri e dove agli inizi di luglio si è tenuto addirittura un Festival con tanto di concerti, tour guidati e convegni per gli ufologi di tutto il mondo.

PILLOLE DI STORIA - La Guerra civile spagnola

Nel luglio del 1936 – al culmine di una grave situazione politica, acutizzatasi dopo che nel febbraio precedente il Fronte Popolare aveva ottenuto una vittoria molto risicata sulle destre che non accettano facilmente il responso delle urne, e preceduta da una serie di scontri in molte città tra i due schieramenti - era scoppiata la Guerra Civile di Spagna. Per tanti aspetti, la prova generale della seconda Guerra Mondiale che di lì a poco insanguinerà l’Europa e che finirà, con la vittoria franchista, nel 1939. Un conflitto duro e atroce che rappresenta – come scrive lo storico Fausto Cozzetto – «l’emblema di un’epoca che vede il confronto di tre modelli di organizzazione della vita sociale: quello democratico occidentale, quello comunista e anarchico, quello fascista innestato sulla forza delle tradizioni militari e religiose della Spagna». La precedente situazione politica e sociale . La Spagna in quegli anni presentava una situazione politica e socioeconomica complessa. Più di u