tag:blogger.com,1999:blog-2116924573496935151.post7293923133187581956..comments2023-05-04T10:34:24.805+02:00Comments on Il Blog di Bruno Pino: Giornalisti. Approvato dall'OdG il "ricongiungimento"Bruno Pinohttp://www.blogger.com/profile/08159716985442368254noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-2116924573496935151.post-25708893245295767642013-03-15T10:21:44.380+01:002013-03-15T10:21:44.380+01:00Il commento di Iacopino - Pagina Facebook 15 marzo...Il commento di Iacopino - Pagina Facebook 15 marzo 2013<br />AZZERIAMO L'ORDINE DEI GIORNALISTI. Sette associazioni regionali di Stampa "per un sindacato di servizio" (Veneto, Liguria, Trentino Alto Adige, Val d'Aosta, Puglia, Basilicata e Molise) affermano che la delibera "che ammette all’esame professionale i pubblicisti - a prescindere da quanto sia il loro guadagno annuale derivante da attività giornalistica - rappresenta uno degli ultimi atti da fine impero di un Ordine sempre più inutile e fuori dalla realtà". <br />E aggiungono considerazione varie che non hanno alcun collegamento con l'accaduto, concludendo che occorra "rifondare l’Ordine dei Giornalisti in modo snello per cancellare un’istituzione pletorica e finalizzata solo al mantenimento di una struttura che replica se stessa. Di questo tipo di Ordine francamente non sentiamo il bisogno".<br />La delibera rende centrale il ruolo degli Ordini regionali (che hanno visto accolte tutte le osservazioni che avevano formulato in una riunione) che potranno fare in relazione al reddito valutazioni autonome che tengano conto della realtà nella quale si muovono.<br />I colleghi potenzialmente interessati (dovranno dimostrare che nei precedenti 36 mesi "hanno esercitato in maniera sistematica ed esclusiva attività giornalistica retribuita", con la relativa documentazione contrattuale, fiscale e contributiva) non sono nuove immissioni nel mercato. Sono pubblicisti di nome, professionisti di fatto.<br />Tali da anni, nell'indifferenza di troppi che si dicono al "servizio" dei colleghi solo per emettere, contro chi tenta di garantirne i diritti, giudizi ("intento elettoralistico", "decisione demagogica") che denunciano soltanto una volontà polemica che non trova, purtroppo, nelle realtà territoriali altrettanto vigore nella tutela dei colleghi. I casi di sfruttamento in molte di queste regioni sono clamorosi, nel silenzio o quasi di chi si dice al "servizio" dei colleghi. I coordinamenti dei precari possono, infatti, segnalare che una sola Associazione di stampa, quella del Friuli V.G. (che non firma il documento) ha segnalato all'Odg violazioni deontologiche da parte di direttori che sono sotto procedimento disciplinare. Il resto è polemica sterile, che fa già gongolare gli editori.<br />Questa scelta dell'Ordine consente a chi ne ha il diritto di formalizzare una posizione che con una adeguata assistenza "di servizio" sarebbe stata già regolarizzata, a volte da molti anni.<br />L'ODG SENTE IL BISOGNO DEL SINDACATO AL SERVIZIO DEI COLLEGHI, CON MAGGIORE ATTENZIONE PER GLI ULTIMI.<br />La speranza c'è. Viene non solo dal Friuli V.G., ma anche dal Lazio. E dal vertice della Fnsi. Saremo felici di dare conto di altri segnali concreti in questa direzione.Commenti vari 3noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2116924573496935151.post-5467971533670523162013-03-15T10:21:03.338+01:002013-03-15T10:21:03.338+01:00Giudizio del Coordinamento Assostampa per un sinda...Giudizio del Coordinamento Assostampa per un sindacato di servizio: la “sanatoria” dei pubblicisti alimenta illusioni e precariato. “Decisione demagogica”. Sette sindacati regionali insorgono: “Decisione demagogica”. In Franco Abruzzo qui (http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=11686).Commenti vari 2noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2116924573496935151.post-49087346162375421062013-03-15T10:20:18.494+01:002013-03-15T10:20:18.494+01:00Il commento del presidente dell'Ordine Enzo Ia...Il commento del presidente dell'Ordine Enzo Iacopino - Fonte Pagina Facebook (https://www.facebook.com/E.Iacopino)14 marzo 2013<br /><br />UNA GUERRA TRA GLI "ULTIMI". Non lo avrei mai immaginato che l'approvazione del "ricongiungimento" potesse scatenare reazioni ostili. Spero che derivino da una mancanza di informazione. No, non ci saranno orde selvagge di pubblicisti che diventeranno professionisti strappando briciole di cibo a chi professionista già è. Questi colleghi sono al lavoro, a tempo pieno, da anni. Spesso contrattualizzati in maniera fantasiosa. Sempre retribuiti con compensi più bassi di quel che meritano.<br />Vogliamo essere complici degli sfruttatori, negando ai colleghi perfino l'opportunità di un titolo, una soddisfazione morale? Non io. Non sono concorrenti di nessuno. Non di quanti hanno perso il lavoro. Né di quanti hanno avuto la possibilità di diventare in vario modo professionisti e continuano a bussare inascoltati a mille porte. E neanche di coloro i quali hanno frequentato le scuole (che costano una vergogna) sulle quali so di non avere responsabilità: erano 21, nessuna aperta da me; sono diventate 12, per mia iniziativa. E altre due traballano.<br />C'è qualcuno - quale che sia il suo status - che pensa che siano i potenziali fruitori del ricongiungimento a togliergli il lavoro? Sbaglia.<br />È una polemica (avrò, spero, il diritto di dire quel che penso, tanto più che questa è la mia pagina che può essere liberamente frequentata. O ignorata) che fa solo il gioco dei peggiori tra gli editori. E fa emergere un'idea della solidarietà e della moralità dei comportamenti che non mi sento di condividere. No, non accetterò la miopia di chi considera giusto solo ciò che corrisponde al suo personale interesse.<br />E ora, chi vuole, spari pure.Commenti vari 1noreply@blogger.com