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Visualizzazione dei post con l'etichetta CALABRIA

Addio alla poetessa e scrittrice Gae Ruffo

Riceviamo da Carmelina Sicari, un ricordo della sorella  Gae Ruffo , scomparsa qualche giorno fa.  A lei, le nostre sentite condoglianze. Di Carmelina Sicari Le parole a volte si spezzano, spariscono sulla pagina, tanto il dolore le consuma. Eppure anche Catullo tentò, come ora faccio io, di andare oltre il dolore e di trovare i termini per parlare della scomparsa di una persona, non solo cara, ma consanguinea. Catullo parlava del fratello ed io di mia sorella Gae Ruffo, sparita alla fine di maggio. Le parole, verba multo manantia fletu , sono intrise di pianto, ma la figura della scomparsa è immersa in un alone di luce, in una scia luminosa. Il suo impegno in difesa dei diritti è stato uno dei punti luce insieme al culto per la poesia, alla scrittura creativa ed all'educazione della gioventù, Nell'ambito della ricerca dei diritti specie nel settore della scrittura al femminile e delle conquiste delle donne, il culmine è l'opera sul “ voto alle donne ”, pubblicazione entrat

I 100 anni di Peppe Verduci

Peppe Verduci il 22 maggio di quest'anno avrebbe compiuto 100 anni. Un anno significativo perché ricorre il centenario della nascita del Partito Comunista, al quale aderisce a partire dal 1944. Appena possibile, cercheremo di aggiungere alla sua militanza ulteriori informazioni, attingendo dagli archivi del PCI della Federazione di Cosenza, e dalla documentazione dell'Archivio di Stato di Cosenza. Per ora, ricordiamo questa data, postando una brevissima nota biografica. Nato a Lazzàro (Rc) il 22 maggio 1921, Verduci si trasferisce ad Aiello Calabro nel 1932 con la numerosa famiglia. Ancora giovane, dopo aver appreso il mestiere di falegname, apre una bottega. Nel 1943, assieme ad altri giovani, costituisce, ad Aiello, la prima sezione del Partito Comunista Italiano, di cui egli diviene dirigente, svolgendo una intensa attività politica. In seguito, farà parte del Comitato Federale di Cosenza. Dal 1956 al 1965, per due consiliature è stato sindaco di Lungro; poi presidente della

Calabria Sconosciuta pubblica il suo ultimo numero

Riceviamo e postiamo  "La Redazione di Calabria Sconosciuta informa i suoi Lettori che dal 19 aprile c.a. è in distribuzione il n.165/168 [gennaio-dicembre 2020] della Rivista… purtroppo sarà l'ultimo numero che pubblicheremo . Dopo 43 anni di pubblicazione della rivista, la famiglia Polimeni ha preso questa dolorosa decisione".  Qui di seguito, la copertina, l'indice degli articoli e l'avviso ufficiale dell'Editore, pubblicato a pag.6 dell'ultimo numero distribuito, a cui segue anche un ricordo del compianto storico Francesco Volpe. A seguire, invece, un articoletto su CS pubblicato sulle pagine culturali de Il Quotidiano della Calabria, del 13 giugno 2005, pag. 43. CALABRIA SCONOSCIUTA APPRODA SUL WEB SONO sempre più numerose le Riviste letterarie che alla forma cartacea abbinano pure una versione web. All’appello, tra le altre, mancava “Calabria Sconosciuta”, rivista di cultura e turismo diretta da Carmelina Sicari. Il sito ( www.calabriasconosciuta.it

Addio allo storico Fausto Cozzetto. Tra le sue pubblicazioni un apprezzato volume sulla storia dello stato feudale di Ajello

Nel pomeriggio di giovedì 8 aprile, si è spento lo storico Fausto Cozzetto. Per ricordarne la figura, postiamo il ritaglio dell'articolo uscito oggi su Il Quotidiano del Sud a firma di Fulvio Mazza e uno scritto del sindaco di Aiello Calabro, e presidente della Provincia Franco Iacucci. Il prof. Cozzetto aveva pubblicato nel 2001 un apprezzato volume sulla storia del nostro paese. Qui di seguito, il ricordo di Iacucci. La scomparsa di Fausto Cozzetto è una grande perdita per tutti noi e mi addolora personalmente avendo avuto modo di conoscerlo sia come uomo che come studioso, sia nel mio ruolo di Sindaco che di Presidente della Provincia. Perdiamo un erudito, amante della sua terra e della sua gente al cui studio si è dedicato per tutta la vita alternando l’impegno sociale allo studio della storia moderna. Giornalista e direttore responsabile della rivista culturale “L’Acropoli”. Oltre alla pubblicazione di libri, studi, articoli e saggi, la sua attività di ricerca storica ci lasci

L'Aspromonte, i Pirenei e l'epopea di Orlando

di Carmelina Sicari – direttrice di Calabria Sconosciuta I poemi del ciclo carolingio, che narrano le storie di Carlomagno e dei suoi paladini in difesa della fede e dell'Europa, hanno consacrato un luogo sacro alla memoria di tutti, Roncisvalle, sui Pirenei dove Orlando muore suonando l'olifante per avvertire i suoi dell'agguato mortale di cui è stato vittima. La Canzone di Rolando celebra la grandiosità dell'eroismo del paladino ed intende proporne a tutti l'esempio. Ma c'è un'altra Canzone , quella d'Aspromonte, con al centro sempre Rolando, giovane, questa volta, che esalta insieme il valore di Orlando, un altro luogo, l'Aspromonte. Che l'Aspromonte sia il contraltare di Roncisvalle e dei Pirenei è noto a pochi. Eppure è così. Le centinaia di codici lo dimostrano, codici francesi e normanni, perché i Normanni sono gli artefici della diffusione della canzone e si proclamano gli eredi dei Carolingi. L'Aspromonte è la porta a Sud dell'

S. Francesco da Paola

di Carmelica Sicari - Direttrice della Rivista "Calabria Sconosciuta" Il 27 marzo del 1416 nasceva S. Francesco di Paola , il santo calabrese ed europeo, come suona la recente biografia di Giuseppe Caridi per la Salerno. Seicento anni or sono e si infittisce il mistero sulla sua realtà storica. Non che si dubiti della sua esistenza fisica, ma dei miracoli sì, della sua agiografia insomma, della linea iconografica e taumaturgica tradizionali.  Ad esempio, il celebre miracolo dell'attraversamento dello stretto sul mantello tra l'infuriare dei marosi è stato espunto dalle biografie ufficiali.  Non c'è documentazione adeguata.  È uno dei miracoli più strepitosi insieme all'attitudine del Santo di toccare il fuoco senza bruciarsi, di resuscitare i morti, di far sanguinare le monete frutto di estorsione ai poveri e così via. Un'attitudine taumaturgica che colloca il Santo al pari del poverello d'Assisi e di S. Antonio da Padova.  Il santo viene collocato tr

Ritratto di Alvaro e Poesie in Grigioverde

di Carmelina Sicari Mi capita tra le mani una vecchia edizione dell'Opera omnia di Alvaro con prefazione di Libero Bigiaretti: è interessante il ritratto di Alvaro che traccia uno dei critici che pi ù gli furono vicini. Intanto il ritratto è fisico e morale e naturalmente comprende brani della sua biografia e tratti della sua opera. Colpisce il ritratto che integra quello celeberrimo di Pancrazi, Il volto dello scrittore come un pugno . La sua statura piccola e la voce senza pi ù accento meridionale che è bassa ed intensa, l o rendevano somigliante ad un ritratto giovanile di Gor'ki'j, pi ù mugik che pastore. Ma soprattutto Bigiaretti costruisce il ritratto attraverso le sue opere con una premessa iniziale. Tutti i personaggi di Alvaro portano una parte di lui in sé . Di molti il critico esclama - è lui, è Alvaro - colto in un gesto in un'espressione, in un movimento, in un'inflessione. Il volto a pugno ha un messaggio. L avora, lavora diceva Alvaro ai giovani cos ì

Tropea e Costa degli Dei

Web & Social  https://linktr.ee/brunopino.it Vedia anche: https://brunopino.blogspot.com/2020/02/zungri-tropea-vibo-e-pizzo.html

Giornalismo. I 25 anni de Il Quotidiano della Calabria, in edicola il 13 giugno del 1995

LINK AL POST UN QUARTO DI SECOLO DI QUOTIDIANO DI CALABRIA.  IL NOSTRO FOTOROMANZO di Paride Leporace Il 13 giugno del 1995 arrivava nelle edicole "Il Quotidiano di Cosenza e provincia" destinato a gemmare numerose altre edizioni prima in Calabria e poi in altre regioni. Servirebbero molte parole per ricostruirne storia e geografia, latitudini e contesti, torti e ragioni, successi e passi falsi. Non è questo il tempo, almeno il mio tempo. Ho il vizio della memoria ed ho deciso di ricordare quest’importante data con le immagini di un fotoromanzo senza didascalie. Come quando cercavamo la foto da mettere in pagina ne ho rubato in giro e in largo dalla Rete e nel social. Ricostruire tutta la comunità che è passata dal giornale era impossibile e ancora più difficile trovare le foto di tutti. Me ne scuso con gli assenti. Ci sono vuoti enormi ed è triste osservare per le memorie di un giornale che di alcune persone e fatti non si trovi archivio pubblico. Chi vuol supplire alla mia

Raffaele Aloisio, il pittore di Aiello Calabro nato 220 anni fa

Per i 220 anni della nascita dell'artista Raffaele Aloisio , avvenuta il 29 maggio del 1800 , ripubblichiamo un nostro articolo di diversi anni fa, aggiornato e rimodulato in alcune parti. Buona lettura Raffaele Pasquale Antonio Aloisio è stato tra i pittori di maggior successo dell’Ottocento calabrese. Era nato ad Ajello, antico borgo collinare del cosentino, il 29 maggio 1800 . La data di nascita, che si riteneva fosse il primo di giugno, è stata corretta da Lorenzo Coscarella che nel corso delle sue ricerche - da cui attingiamo a piene mani - ha reperito l'atto di battesimo. Questo pittore di successo dimenticato (omonimo di un altro Raffaele, nato nel marzo 1811 e morto nel maggio 1892) ebbe i natali da mastro Benedetto e da Nicoletta Volpe. Venne battezzato, come si legge nel documento del parroco don Antonio Sicolo, il 31 maggio nella chiesa di S. Giuliano, dal sacerdote don Lucio Maruca, mentre il padrino fu Giuseppe Maruca. Sempre l'atto di battesimo ci informa che

È morto lo storico Franco Volpe

Oggi, il prof. Francesco Volpe è passato a miglior vita. Le nostre condoglianze alle figlie Marianna e Teresa e alla famiglia tutta e un abbraccio al nostro compagno di scuola Luigi che lo attende in cielo. Le esequie saranno domani ad Amantea in forma strettamente privata Rip caro professore. Qui di seguito il ricordo di Giuseppe Masi tratto dal sito dell'ICSAIC. È morto il professore Franco Volpe. Grave lutto per la cultura calabrese Grave lutto nel mondo della cultura calabrese. È morto il prof. Franco Volpe, docente e storico che per anni ha animato il dibattito sui temi più importanti riguardanti il passato della nostra regione. Dirigente del nostro istituto, membro del comitato di direzione delle sue riviste scientifiche, deputato di Storia Patria per la Calabria, Volpe è stato autore di numerose opere storiche che hanno ricevuto consensi importanti. Il presidente Paolo Palma e tutti i soci del nostro istituto partecipano al dolore della famiglia. Il presiden

Pillole di storia locale. Il Partigiano Geniale Bruni

Un video di due minuti ciascuno per ricordare tutti i Partigiani della Provincia di Cosenza. Una iniziativa del direttivo ANPI Provinciale di Cosenza “Paolo Cappello” per celebrare il 25 Aprile , nel settantacinquesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Il progetto " Pillole di Partigiani Cosentini ” curato da Matteo Dalena (testi e voce), Maria Pina Iannuzzi (voce) e Rodolfo Capoderosa (musiche e montaggio), in collaborazione con l’ ICSAIC  (Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea) presieduto da Paolo Palma, mira a creare un archivio della memoria del nostro partigianato. Ai videodoc già realizzati, che potrete rivedere sul sito ANPI di Cosenza, oggi si aggiungono quelli dedicati a Walkiria Vetere di Rogliano e a Geniale Americo Bruni di Aiello Calabro che vi riproponiamo. Qui il POST sul Blog di Anpi Cosenza che ringraziamo.

Storia locale. L'influenza Spagnola ad Aiello Calabro nel 1918

La situazione pandemica attuale dovuta al coronavirus, che sta interessando anche l'Italia, in maniera più grave di quanto ci si aspettasse, somiglia molto ad un'altra pandemia – la Spagnola - che un secolo fa, sul finire della Prima Guerra Mondiale, tra il 1917 ed il 1920*, cagionò decine di milioni di morti in tutto il mondo ed in Italia circa 600 mila. Su questo aspetto, da tempo, avremmo voluto fare una ricerca per sapere cosa successe ad Aiello, quanti furono i morti; come si affrontò la malattia. Bisognerà per questo cercare documentazione dell'epoca. Nel frattempo, però, grazie alla signora Maria Luisa Cicero che ci ha fornito dei ritagli di giornale, apprendiamo che le vittime Aiellesi per il morbo furono circa un centinaio. Abbiamo trascritto uno degli articoli di Cronaca di Calabria del 3 novembre 1918, che fotografa abbastanza chiaramente la situazione e ve lo proponiamo. Buona lettura. ALBUM FOTO CON I RITAGLI DI GIORNALE

La dieta ai tempi del #coronavirus. I consigli del nutrizionista

Saverio Bruni, biologo nutrizionista, che ringraziamo per il messaggio, ci ha inviato alcuni consigli su come fronteggiare la quarantena rimanendo in salute. Buona lettura La dieta mediterranea (foto Wikipedia) In questi giorni di permanenza forzata in casa prendere chili in più è un rischio in agguato, con conseguenze non solo sulla linea, ma anche sullo stato di benessere e salute. Inoltre le misure di contenimento del nuovo coronavirus hanno un forte impatto anche sulla spesa. I prodotti alimentari nei supermercati non mancano e l’ansia e la paura dovuta alla diffusione del virus spinge molti di noi a fare acquisti in modo compulsivo e non razionale, adesso però è più importante che mai riflettere su ciò che mangiamo. Sforziamoci di utilizzare questo tempo che dobbiamo passare in casa, in modo corretto e intelligente. Innanzitutto, come suggerisce il Ministero della Salute, facendo attenzione a non ingrassare.

#DanteDì, la giornata del 25 marzo dedicata a Dante con letture social. "Alla mitate de la vita mia...", lo studio di De Chiara dedicato ad Alighieri e alla Calabria

#DanteDì #25Marzo2020 #IoLeggoDante Il 25 Marzo, data che gli studiosi individuano come inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia, si celebra per la prima volta il #Dantedì, la giornata dedicata a Dante Alighieri recentemente istituita dal Governo (qui l'iniziativa spiegata sul sito del Ministero dei Beni Culturali ). Questo blog, per partecipare alla giornata, vi propone "Dante e la #Calabria ", uno studio di Stanislao De Chiara del 1894. L'autore è stato presidente dell'Accademia cosentina e si è dedicato "con molto fervore allo studio e alla diffusione del culto di D. in Calabria" (Vedi il suo profilo su  Treccani ).  Vi si potranno trovare, tra le altre cose, delle traduzioni in calabrese dei canti della #DivinaCommedia .

Processione della Madonna del Pilerio, Patrona di Cosenza

Processione della Madonna del Pilerio, Patrona di Cosenza 12 febbraio 2020 L'omaggio delle rose da parte della Prefettura

Paterno Calabro e il Santuario di San Francesco di Paola

Paterno Calabro e il Santuario di San Francesco di Paola 8 febbraio 2020 " Un paese (o più...) di Calabria al mese "

Zungri, Tropea, Vibo e Pizzo

Zungri, Tropea, Vibo e Pizzo 25 e 26 gennaio 2020 " Un paese (o più...) di Calabria al mese "

Verbicaro (Cs)

Un paese di Calabria al mese : Verbicaro (Cs) . Foto scattate in occasione del Photowalking del 15 dicembre 2019. Grazie agli organizzatori, al sindaco che ci ha accolti, alla Proloco che ci ha fatto da guida all'interno del bel centro storico, e grazie alle persone in costume della Compagnia teatrale Biancaluna che hanno posato per fotografi, aspiranti e o semplici amatori. Buona luce a tutti! Vedi anche gli altri post di ==> " Un Paese di Calabria al mese "

All'Archivio di Stato di Cosenza il 3 dicembre una iniziativa per la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità

Per la “Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità” martedì 3 dicembre 2019 l’ ASCS organizzerà una manifestazione dedicata essenzialmente alle persone con disabilità visiva. Gli ipovedenti o non vedenti potranno visitare la mostra documentaria “ Per Baco, che seta !” allestita per la Domenica di Carta, che traccia la storia dell’attività serica a Cosenza e nella sua provincia. Per la fruizione dei contenuti gli utenti potranno avvalersi di visite guidate o in alternativa visitare autonomamente la mostra, corredata per l’occasione di schede in formato braille. Nel corso dell’incontro sarà data lettura di un documento esposto, scelto tra i più significativi, e verrà riproposta l’intervista in lingua albanese sull’allevamento dei bachi da seta “Sulla porta di casa, nonna Lucrezia si racconta”. Infine è previsto un laboratorio tattile sulla lavorazione della seta a cura dell’ Associazione Erbanetta che gestisce il Museo dinamico della seta di Mendicino