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Il centenario della nascita di Salvatore Fiume, pittore, scultore, architetto, scrittore e scenografo. A Fiumefreddo Bruzio (Cs), oggi e domani, diverse iniziative per celebrare l'artista siciliano


Salvatore Fiume
Courtesy of Wikipedia
Salvatore Fiume e Fiumefreddo Bruzio. La somiglianza delle parole che si fa complice di una storia tra un artista ed un luogo. Quello tra l'artista siciliano e il borgo del Tirreno cosentino è un amore a prima vista. Vi trascorrerà il periodo estivo per una ventina d'anni. Tra il 1975 e l'anno successivo, dipinge alcune delle pareti del castello della Valle, e successivamente la cupola della chiesa di S. Rocco.
A 100 anni dalla nascita di uno dei grandi protagonisti dell'arte del Novecento, le cui opere sono presenti nei più importanti musei del mondo, anche Fiumefreddo (Cs), contestualmente ad altre iniziative che si tengono in tutta Italia, ne celebrerà il compleanno. Oggi e domani, saranno due giornate di studi interamente dedicate al pittore di origini siciliane (Comiso 23 ottobre 1915 - Milano 3 giugno 1997), con mostre, incontri con le scuole, visite guidate, spettacoli, ed un convegno.
Gli appuntamenti sono curati dal comune, in collaborazione con le associazioni del territorio, e patrocinati dalla Regione Calabria, dalla Provincia di Cosenza, e dal club I Borghi più belli d'Italia, di cui la cittadina calabrese fa parte. Si darà il via alle celebrazioni, questo pomeriggio, con l'intitolazione di un Largo “al pittore che ha dedicato una parte della propria esistenza – così recita la delibera di Giunta comunale del 6 ottobre scorso - con opere ed iniziative a favore del comune di Fiumefreddo Bruzio”. Il cerimoniale prevede l'apposizione alla presenza delle autorità locali di una targa realizzata e donata dal maestro Enzo Spina. Per l'occasione, il musicista Aurelio Caliri insieme alla banda musicale “Città di Fiumefreddo” eseguiranno il brano “Prendi un treno”, il cui testo era stato scritto proprio da Fiume.
Tra le iniziative segnaliamo, in particolare, il convegno di sabato 24 ottobre (castello della Valle, ore 17), dal titolo “Attraversando … Fiumefreddo Bruzio / Le Arti e Salvatore Fiume”, presieduto dal sindaco Gaudio e moderato dal giornalista Tonino Chiappetta. I lavori saranno introdotti da Fernando Miglietta, architetto e critico d’arte, nonché esperto di arte urbana. In programma le testimonianze del musicista Aurelio Caliri, di Laura Carratelli, Capo delegazione FAI di Cosenza, di Marco Dalmazio Tarantino, dello storico Franco Del Buono; e gli interventi di Margherita Eichberg, Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Calabria, di Angela Tecce, Direttore del Polo Museale Regionale della Calabria, del Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Occhiuto e del Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio.
Per quanto riguarda gli altri eventi, ricordiamo gli spettacoli musicali del “Trio Sertango” (stasera, castello della Valle, ore 21.30); e quello del cantante jazz Walter Ricci (sabato, 21.30). E ancora, in questi due giorni dedicati all'arte, ci saranno degustazioni nei locali del centro storico, ispirate dal libro “Ricette d’artista”.
L'artista mentre dipinge
le pareti del castello di Fiumefreddo
Courtesy of www.fiume.org
Un rapporto intenso tra il borgo antico e il maestro Fiume durato oltre venti anni – evidenziano gli organizzatori del centenario -, a partire proprio da quell’incontro di una mattina di luglio del 1975 in cui Salvatore Fiume, mentre rientrava dalle sue vacanze in Sicilia incuriosito dall’omonimia, decise di fare una deviazione per Fiumefreddo. Il Castello diroccato, la Chiesa di San Rocco, le piazze, tutto il borgo antico divennero ben presto con le sue opere di pittura e scultura, lo scenario naturale di un legame inscindibile tra Fiume e Fiumefreddo Bruzio, sino alla sua morte, nel 1997”.
Fu folgorato, il Nostro, dal fascino del posto, scrivono sul sito web di “VivereFiumefreddo”, gli animatori dell'associazione culturale che da anni si occupa di far conoscere e promuovere tutte le positività del paese. L'artista inizia così ad affrescare, tra il 1975 e 1976, le pareti interne ed esterne del vecchio castello della Valle. Seguiranno nel 1976 i lavori della cupola di San Rocco, e poi il bassorilievo del portale del luogo di culto. Negli anni '90, il centro storico si arricchirà di due opere in bronzo donate dallo scultore. Sono “La Fontana monumentale” del 1996, e “La Fortuna” del 1997, posizionate nelle piazze che affacciano sul mare.
Un'occasione, questa del centenario, per gli organizzatori, utile a “riannodare simbolicamente un rapporto difficile, tra il grande artista e la comunità di Fiumefreddo Bruzio che con entusiasmo si appresta a riconoscere quel valore aggiunto che attraverso l’arte Salvatore Fiume ha saputo dare ad uno dei più singolari borghi calabresi”.

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