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Il 750° anniversario della nascita di #DanteAlighieri. Recuperato un codice dantesco che si riteneva perduto

Il 750° anniversario della nascita di Dante Alighieri è stato solennemente rievocato in un importante Convegno Internazionale, a Roma, a Villa Altieri, nel Centro Studi Pio Rayna, nelle giornate dal 27 settembre al 1 Ottobre.

Gaetanina Sicari Ruffo
Si sono alternati a discutere i vari temi relativi alla formazione intellettuale del Poeta, alla produzione, alla tradizione ed all'interpretazione delle opere validi studiosi di numerose università italiane. Ha aperto le giornate di studio con un lungimirante discorso il Prof. Luciano Canfora, emerito dell'Università di Bari, sull'ardore della conoscenza in Dante ed ha concluso il Cardinale Ravasi con il suggestivo: Il Messaggio ai posteri.
In quest'occasione s'è appreso che è stato acquisito in un'asta di Cristie's del 2013, da un privato, un giurista ed avvocato milanese Guido Rossi che ha autorizzato la riproduzione, un piccolo codice (che si riteneva perduto) e che sarà pubblicato verso Novembre, con una nota del Prof. Enrico Malato di Salerno, l'Officiolum di Francesco da Barberino, notaio, amico di Dante nell'esilio (Padova, Treviso, ed anche Avignone). Però, a differenza del grande poeta, rientrò a Firenze nel 1317 e morì di peste nel 1348.
In questo codice di velluto rosso, rilegato a mano, composto tra il 1304 ed il 1309, a Padova, sono contenute, oltre alle preghiere quotidiane, un trattato allegorico sulla Speranza che si rivela opera sconosciuta di Francesco, nonchè notizie sull'opera in corso di scrittura della Commedia, con immagini dell'Inferno, una sul Limbo, l'altra con figure mostruose di diavoli, serpenti e lingue di fuoco.
L'importanza del Codice, il primo a commentare l'opera di Dante non ancora edita, non sfugge e riproporrà tra qualche mese preziose notizie sulla sua diffusione in anteprima.
Nelle immagini Dante attorniato dai peccatori del Limbo ed alcune scene dell'Inferno.

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