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#Icsaic. Si rinnovano le cariche sociali


Si veste di nuovo l’Istituto Calabrese per  la storia   dell’antifascismo   e dell’Italia contemporanea che ha sede nella Biblioteca “E.  Tarantelli” dell’Università  della  Calabria.
Nonostante, come si rileva in una nota  dell’istituto,  «le  difficoltà finanziarie e la situazione di crisi in cui è costretto a operare da qualche tempo  per  l’azzeramento  dei contributi da parte della Regione», l’Icsaic – con annesso il Centro di Ricerca sulle Migrazioni – si rinnova nel suo  assetto  organizzativo partendo da un’esigenza fondamentale: coinvolgere i giovani per un necessario ricambio  generazionale  che possa garantire l’apporto di nuove energie alla ricerca e agli studi storici.
Pantaleone Sergi e Giuseppe Masi, sono stati confermati rispettivamente presidente e direttore  dell’Istituto.  Ulteriore conferma  per i  vice presidenti Luigi Intrieri ed Enrico Esposito. Nel consiglio direttivo invece i soci hanno votato   all’unanimità   l’ingresso di Giuseppe Ferraro e Teresa Grano, giovani studiosi impegnati nella ricerca e nella divulgazione della storia  della Calabria  e del Mezzogiorno. Nel consiglio direttivo  anche  Francesco Spingola,  dirigente  sindacale della Cgil-Pollino.
L’Icsaic   sta   programmando inoltre una serie di attività, che riguardano la didattica e non solo. Fra le altre, è già attiva  una  convenzione  di stage. In accordo con il Dipartimento  di  Storia,  agli studenti dell’Università della Calabria viene offerta la possibilità di svolgere un periodo  di  tirocinio  presso l’Istituto con riconoscimento   di   crediti   formativi. Un’occasione  preziosa  per chi voglia misurarsi praticamente con il lavoro d’archivio, dalla fase di riordino di  un documento  fino alla sua catalogazione. E mentre è in uscita, infine, il volume “Calabria migrante”, a cura del  Centro di  ricerca sulle Migrazioni, entro il prossimo dicembre, sarà disponibile anche il nuovo numero della  “Rivista  calabrese di Storia del '900”, con approfondimenti sul 1943 in Calabria.

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